Dirigenti con mandato scaduto pagati ancora dalla Regione. Gatti vuole vederci chiaro

Una interpellanza per verificare l’efficenza organizztiva della struttura regionale. Il consigliere e vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Gatti, ha presentato, insieme al collega Giorgio D’Ignazio, una interrogazione che verrà discussa nel Consiglio del prossimo martedì, per conoscere se è vero che ci siano ancora ex direttori e dirigenti, con l’incarico scaduto dal mese di dicembre, che continuano a percepire le loro indennità.

“E’ nostra profonda convinzione”, dice infatti Gatti, “che l’efficienza della macchina amministrativa sia un valore fondamentale e un segno di rispetto e attenzione nei confronti dei cittadini, e che sarebbe pertanto inaccettabile se davvero ci fossero cinque o sei dirigenti regionali del tutto privi di attività da svolgere da ben tre mesi. La questione assumerebbe ancora maggior rilievo, sia alla luce della necessità di evitare sprechi di denaro pubblico sia, soprattutto, per i ritardi che tanti uffici regionali stanno accumulando nella gestione delle pratiche (come quelle di liquidazione di contributi a favore di cittadini e imprese), proprio per la mancanza dei vertici dirigenziali che genera confusione amministrativa”.

Per Gatti, quindi, urge un chiarimento da parte della Giunta per confutare questa evenienza che, come ha ribadito lo stesso consigliere, “se confermata, sarebbe al limite del grottesco”.

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