Erosione: le mareggiate colpiscono la costa abruzzese

Pescara_2Pescara. Il maltempo di questi giorni ha messo a dura prova la tenuta della costa abruzzese. Una ricognizione effettuata questa mattina da Fiba-Confesercenti, la principale associazione di categoria abruzzese, mette in luce una situazione di allerta. Situazioni critiche sono vengono registrate in diversi Comuni del litorale.
 

Provincia di Teramo. Il mare minaccia gli stabilimenti nella zona nord di Alba Adriatica e all’altezza di lungomare Rodi a Giulianova, in zone già in passato colpite da mareggiate. Questa volta però il mare si sta facendo minaccioso anche a Cologna Spiaggia di Roseto e nel tratto Torrente Calvano a Pineto, mettendo in allerta i balneatori della zona.

Provincia di Pescara. L’impeto delle onde torna a far paura a Pescara sud, specie al confine con Francavilla al Mare. Qui la situazione è critica da anni, e la Fiba-Confesercenti ha già sollecitato il completamento l’intervento. Il mare ormai lambisce gli stabilimenti.

Provincia di Chieti. Le situazioni più critiche sono tre: Fossacesia, Le Morge di Torino di Sangro e Casalbordino. Qui il mare è ormai a pochissimi metri dagli stabilimenti balneari.
“La costa abruzzese non ha retto alle mareggiate – ha spiegato il coordinatore di Fiba-Confesercenti Ciro Gorilla, che questa mattina ha chiesto un intervento urgente della Regione – e questo rischia di mettere a dura prova la tenuta turistica dell’Abruzzo, già piegata dal danno d’immagine del sisma. Occorre un intervento rapido ed efficace della Regione con un potenziamento delle difese del litorale e, laddove necessario come a Pescara, un nuovo intervento di ripascimento. Il momento di intervenire è questo: non si può attendere ulteriormente”.

 

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