Cultura, fondi straordinari per gli enti aquilani

Mauro_diDalmazioLa Giunta Regionale ha deliberato due misure straordinarie in favore delle associazioni culturali dei comuni del cratere.

Ad annunciarlo è stato lo stesso assessore regionale alla Cultura, Mauro Di Dalmazio, nel corso di una conferenza stampa nel corso della quale ha descritto i campi di intervento della rimodulazione dei fondi strutturali europei Por-Fesr.

Riguardo la prima misura, “la Giunta regionale”  ha spiegato l Di Dalmazio “ha deliberato una rimodulazione di circa 3 milioni di euro in favore di enti e associazioni dei comuni del cratere che beneficiano delle leggi di settore e sono iscritte al Fondo unico dello spettacolo. Tale misura ha già ottenuto il via libera del Comitato di sorveglianza e dell’Unione europea e serve a favorire la ripresa della coesione sociale attraverso progetti culturali. Abbiamo cioè pensato che la cosiddetta ricostruzione immateriale debba procedere di pari passo a quella cosiddetta materiale”.

La seconda misura, che ha un fondo di spesa di circa un milione di euro rimodulato sempre nei Por-Fesr, si rivolge invece a tutte le altre associazioni inserite nel cratere che non rientrano nelle leggi di settore e nel Fus.

“Anche in questo caso” continua l’assessore “procederemo con un bando pubblico, che dovrebbe essere pronto tra meno di un mese, per individuare e finanziare progetti culturali. Quello che mi preme precisare è che la misura è volta a stimolare l’attività culturale delle associazioni, non sono cioè finanziamenti che vengono dati al beneficiario in quanto tale, ma in virtù di una attività svolta o da svolgere”.

Di Dalmazio si fa inoltre garante del rigore con il quale saranno valutati i singoli progetti.

Per quanto riguarda la prima rimodulazione, quella di circa 3 milioni di euro, gli enti culturali che potranno presentare progetti sono L’Uovo, l’Atam, il Teatro stabile dell’Aquila, l’Istituto Gramma, I solisti aquilani, l’Associazione fisarmonicisti dell’Aquila, l’Istituto abruzzese di storia musicale, l’Associazione chitarristica aquilana, il Centro studi musicali “N. Carloni”, Musica per la pace, Officina Altopiano delle Rocche, Arpem, Società aquilana “Barattelli”, Orchestra giovanile abruzzese, Officina musicale, Concertus Serafino aquilano, La Burlesque, Pentante, Serafino aquilano, Coro di voci bianche, Schola cantorum S. Sisto, Associazione musicale Athena, Associazone ricerca Suono immagine e Associazione musicale Deltesemble; Istituzione sinfonica abruzzese, La Lanterna magica.

L’assessore ha inoltre comunicato che nella legge Finanziaria 2010 è stato votato l’articolo 31, secondo cui le Associazioni culturali beneficiarie di contributi relativi agli interventi di cui al Por-Fesr non possono percepire nell’esercizio finanziario 2009 finanziamenti aggiuntivi relativi sia agli stanziamenti nei capitoli di competenza che ad eventuali variazioni di bilancio esercizio finanziario 2009.

Marina Serra


 

 

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