Nomine Corecom attraverso bando pubblico: maggioranza e centrodestra votano contro la proposta del M5S

Pescara. “Occasione persa per il Presidente Luciano D’Alfonso di dimostrare che alle belle parole pronunciate in campagna elettorale, su una regione ‘nuova’, seguono i fatti. L’occasione l’ha persa clamorosamente sulla questione delle nomine per Il Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni della regione Abruzzo, che ha funzioni di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale”.

Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Domenico Pettinari del Movimento Cinque Stelle che in commissione, e successivamente nella scorsa seduta di Consiglio Regionale, aveva presentato 6 emendamenti per rendere le nomine aperte a tutti i cittadini competenti ed assegnare i tre posti a disposizione tramite un bando pubblico che avesse come primo riferimento la meritocrazia.

“Muro chiuso per l’opposizione di centro destra e la maggioranza di governo – precisa il consigliere M5S – che votando contro gli emendamenti si tengono ben lontani da aprire la possibilità a tutti i cittadini, ma sostengono con fermezza che queste nomine debbano rimanere espressione diretta della politica a discapito della meritocrazia, della trasparenza e dell’imparzialità. Dunque approvato, con il voto contrario del Movimento Cinque Stelle, il metodo politico di selezione per i dirigenti del Corecom. Ed il Presidente – conclude Pettinari – ha perso l’ennesima occasione di rendere nuova una regione che dopo pochi mesi di governo PD già ha il sapore di vecchio”.

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