Cresce export agroalimentare con aeroporto d’Abruzzo

Pescara. Un piccolo aiuto alle buone performance dell’export agroalimentare regionale arriverà di fatto dall’aeroporto d’Abruzzo. Come annunciato in occasione dell’inaugurazione della bottega ITALIAN FARMERS dello scalo aeroportuale di Pescara, sono stati predisposti in area sterile (presso il gate 1) tre box per la consegna dei prodotti agroalimentari venduti nel punto vendita di Campagna amica situato in area land side. Lo afferma in una nota la Coldiretti Abruzzo.

In tal senso, la merce esposta nella bottega assume funzione di mera campionatura: infatti, solo successivamente gli articoli acquistati vengono consegnati presso il Gate 1 (dove la merce è già stata preventivamente controllata e stoccata nei box), inserita nelle apposite buste Steb che verranno sigillate all’interno dell’area sterile presso lo stesso box predisposto dall’azienda; l’addetto alla consegna inserirà all’interno dell’apposita busta anche lo scontrino in maniera ben visibile.

Il passeggero potrà poi inserire la Steb nel proprio bagaglio a mano e non potrà più aprirlo fino a destinazione. A far contenti i passeggeri delle linee aeree che partono dall’Abruzzo, è anche la quantità autorizzata all’imbarco. Il passeggero che intenda acquistare prodotti liquidi eccedenti i 100 ml. (vino, olio, ed altri prodotti alimentari liquidi o cremosi) trasportandoli nel bagaglio a mano, – afferma sempre la Coldiretti – potrà farlo acquistando fino ad un massimo di tre pezzi (bottiglie o barattoli), soddisfacendo di fatto le esigenze di chi ha deciso di portare con sè olio, vino e magari una bottiglia di genziana o ratafia o un barattolo di marmellata, ovviamente rigorosamente made in Abruzzo.

Un modo per valorizzare il prodotto agroalimentare regionale e contribuire, non solo simbolicamente, ad incrementare le performance dell’export abruzzese, che registra risultati sempre più soddisfacenti nonostante il momento di crisi economica nazionale. Basti pensare che le esportazioni dell’agroalimentare regionale nel 2013 hanno subito un incremento del 4,3 per cento per il totale delle produzioni e dell’8,1% relativamente alle sole bevande (a fronte di una diminuzione del 2,4per cento della bilancia commerciale regionale) per un valore totale di 508 milioni di euro di cui ben 121 milioni per il vino e 21 milioni di euro per l’olio.

E guarda caso, i Paesi in cui l’Abruzzo è particolarmente apprezzato sono proprio le destinazioni dell’aeroporto di Pescara: Germania (18%), Francia (11,6%), Regno Unito (7,4%), a cui si aggiungono anche gli Usa (13,2%), che però non è tra le mete dello scalo abruzzese. “Seppur nel suo piccolo la bottega di campagna Amica dell’aeroporto abruzzese, unico esempio di punto vendita a marchio presente in uno scalo passeggeri, contribuisce a far conoscere all’estero e nel resto d’Italia le nostre eccellenze territoriali attraverso un circuito alternativo, luogo ideale di incontro tra gli interessi di produttori e consumatori – sostiene il direttore Alberto Bertinelli, direttore regionale di Coldiretti Abruzzo – un modo semplice e diretto per promuovere l’Abruzzo e internazionalizzare le nostre produzioni, sempre più richieste e gettonate”.

Soddisfatti anche i vertici della Saga. “Un’ennesima esperienza positiva che crea un connubio tra l’aeroporto e il territorio – ha detto il presidente della Saga Lucio Laureti commentando le novità introdotte dalla bottega a marchio – in quanto attraverso il punto vendita Campagna amica in aerostazione si veicola la promozione del territorio abruzzese”. Nella bottega italiana gestita da Ettore Flacco sono vendute tutte le eccellenze dell’agroalimentare abruzzese fornite da oltre 30 aziende della rete promossa da Coldiretti.

Non solo olio e vino, ma anche confetture, pasta e legumi, corone di aglio e peperoni essiccati, saponette di latte d’asina e cachi sottolio: ogni genere di cadeaux che potrebbe far “gola” a chi, dopo la visita in Italia, vorrà riportare un po’ d’Abruzzo nel proprio paese. Non solo da bere.

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