Tortoreto, Notte Rosa. Carusi: con i fondi a disposizione, edizione deludente

Tortoreto. “Un’edizione deludente, sotto diversi aspetti”. Qualche timida stoccata era emersa già nelle ore immediatamente successive all’evento.

 

Ora, però, il consigliere comunale di minoranza Nico Carusi (Lega Salvini Premier) affonda il colpo. In una lunga nota, Carusi tocca vari aspetti legati alla Notte Rosa dei bambini, evento che sabato scorso, a Tortoreto, ha vissuto la sua quinta edizione.

I numeri, in termini di presenze, ci sono stati (come sempre d’altro canto), ma nella reprimenda del consigliere di minoranza, finiscono varie argomentazioni.

 

 

“In tutte le edizioni passate, la Pro Loco, insieme agli albergatori ed ai balneatori, grazie anche alle sponsorizzazioni e quindi, ai contributi dei commercianti, la Notte Rosa dei bambini, è stato un evento che ha fatto registrare un successo di presenze sempre crescente. Il culmine in fatto di affluenza, si è avuto sicuramente il primo anno e nel 2018, quando l’organizzazione, ha voluto ospitare l’artista Cristina D’Avena. Bisogna sottolineare a onor di cronaca e per il rispetto dovuto ai cittadini, che tutte le edizioni fino al 2018, non hanno ottenuto contributi comunali”, scrive Carusi.

 

“L’evento a nostro parere, confrontando i risultati ottenuti nelle edizioni precedenti, è stato organizzato in maniera deludente, portando a scasa un risultato insufficiente. “La notte rosa 2019” pur avendo avuto a disposizione una risorsa economica importante, ha lasciato a detta di molti, noi compresi, l’amaro in bocca. Sabato abbiamo registrato un’ottima affluenza di pubblico solo al centro e diversi intrattenimenti previsti nella brochure, non li abbiamo visti”.

 

E in questo ragionamento, poi, finiscono le diatribe tra amministrazione Pro-loco, il metodo di assegnazione dell’evento e serpeggia anche un dubbio: ” Ma un’associazione sportiva, può organizzare un evento del genere. Dando poi per scontato che la stessa sia regolarmente registrata al Coni”.

 

” Secondo noi”, chiude il consigliere, ” si tratta dell’ennesima gaffe di un’amministrazione impreparata, che dovrebbe chiedere scusa ai cittadini.

La manifestazione voluta dalle categorie del settore, doveva rimanere così come è stata creata”.

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