Tortoreto, iniziativa di CasaPound in sala consiliare: scoppia la polemica

Da Martinsicuro a Tortoreto il clima attorno alle iniziative elettorali di CasaPound non muta.

 

Domani, martedì 27 febbraio, gli attivisti del partito di Di Stefano hanno promosso un incontro a Tortoreto, in sala consiliare, alle ore 21. Nella circostanza, infatti, sarà presente Carlo Filipponi, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale.

L’utilizzo della sala consiliare per l’iniziativa (stessa cosa era accaduto in precedenza a Notaresco e Martinsicuro), però accende polemiche di natura politica. Sulla vicenda, infatti, la federazione provinciale del Partito Comunista Italiano ha diffuso una nota al vetriolo, criticando anche la decisione del sindaco di concedere l’uso della sala consiliare.

 

“Il fatto che un Sindaco come quello di Tortoreto, ” si legge in una nota, “che viene da una storia politica e culturale antifascista, conceda legittimità ai neofascisti è segno evidente del profondo degrado morale e valoriale di questo paese.

 

Casapound non è una formazione dell’arco costituzionale. Le sue posizioni politiche non rientrano nella normale dialettica del confronto delle idee. Casapound si segnala costantemente per minacce squadriste, intimidazioni, violenze fisiche, pestaggi ed arresti, collusione con ambienti malavitosi. Il suo leader Di Stefano ha recentemente dichiarato che CasaPound non rinnega il fascismo, che per lui è una dottrina politico sociale positiva”.

 

Questa decisione offende la cittadinanza democratica tortoretana e mortifica la sua memoria storica: lo sfregio finale è rappresentato dal fatto che l’evento di CasaPound si terrà nello stesso edificio che durante il fascismo era stato un campo di internamento”.

Identica iniziativa elettorale CasaPound aveva organizzato domenica, a Martinsicuro, in sala consiliare, nella quale si era parlato di immigrazione e Sprar, con il sindaco Massimo Vagnoni (invitato), che è anche intervenuto per sottolineare le difficoltà che hanno i comuni nel controllare i flussi migratori.

Solidarietà. Nel frattempo, in mattinata i volontari di CasaPound Val Vibrata si sono adoperati a Sant’Egidio nel pulire dalla neve alcuni tratti di marciapiede nel centro cittadino.

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