Tortoreto, Impegno Civico: ci sono i margini per tornare a gestire direttamente gli scuolabus

Tortoreto. Resta vivo il dibattito attorno all’organizzazione del trasporto scolastico a Tortoreto. L’associazione Impegno Civico, che alcune settimane fa aveva avanzato alcune riflessioni (che poi avevano generato la replica dell’amministrazione comunale), specifica nuovamente il tenore delle proprie esternazioni.

 

“ L’esternalizzazione del trasporto scolastico”, si legge in una nota dell’associazione guidata da Franco Rampa, “ deriva da una delibera di consiglio del 2008 e le successive amministrazioni diedero seguito a tale indicazione del consiglio comunale dove gli attori sono noti, alcuni ancora in carica.

La riflessione sull’esternalizzazione degli scuolabus non voleva comunque scadere in battibecchi tra amministratori ed ex amministratori, ma nasce dalla presa di coscienza che l’esternalizzazione è stata un esperimento fallito. Dopo 10 anni se ne può prendere atto se si guarda in modo serio alla realtà e a tutte le carenze che i diversi amministratori si sono trovati a dover gestire nel corso degli anni. Non dimentichiamo che c’è pure una vicenda giudiziaria ancora in corso relativa all’appalto del trasporto scolastico, situazione per  cui la magistratura ha avviato delle indagini”.

 

Le idee per il futuro. “La prima è che nel 2019”, sottolinea Impegno Civico, “ dovrebbe scadere la convenzione con l’attuale ditta del trasporto scolastico e quindi bisogna scegliere se continuare a far trasportare i ragazzi dalle ditte esterne, o riportare il trasporto all’interno del Comune.

La seconda è che l’amministrazione comunale ha annunciato lo scorso 24 febbraiche avrebbe imposto alla multinazionale dell’energia ENI  il versamento al Comune di Tortoreto.  di oltre un milione di euro di Ici e Imu per la piattaforma marina di estrazione del gas “Eleonora”; pertanto, se le cose stanno come ha annunciato il Sindaco Piccioni, non dovrebbero esistere problemi in bilancio per l’acquisto di nuovi scuolabus per il Comune.

 

Inoltre, per la mobilità sostenibile, esistono finanziamenti europei e ministeriali a cui è possibile accedere per acquistare scuolabus a metano ed elettrici. Questo tipo di contributo si può ottenere presentando progettualità di vario tipo, ma deduciamo dalle parole della delegata che non si sta lavorando neppure in questa direzione. In ultimo vi sono ormai altre forme per usufruire dei mezzi di trasporto che non prevedono l’acquisto”.

 

Le assunzioni. “Per quanto riguarda i vincoli nelle assunzioni, è chiaro a tutti che nell’ultimo anno siano entrati in comune diversi nuovi dipendenti, ed altri saranno assunti a breve. Quindi il problema è a monte, cioè si assume in Comune, ma non nel settore scolastico.

La normativa attuale sulle assunzioni prevede la possibilità dal 2018 di assumere nuovi dipendenti negli enti pubblici, mentre prima erano percentuali ridotte e proporzionali al numero dei pensionamenti.

Inoltre, evidenziamo che l’Amministrazione Piccioni ha trasferito di recente negli uffici comunali già affollati, alcuni dipendenti addetti alla manutenzione del territorio e utilizzati in passato proprio per il trasporto scolastico. Anziché assumere dipendenti per la manutenzione del territorio ed il trasporto scolastico, si sta aumentando il numero dei dipendenti da trasferire negli uffici comunali.  Vogliamo ricordare al Sindaco, che il Comune di Alba Adriatica ha la metà del personale di Tortoreto negli uffici, quindi è evidente che questa organizzazione degli uffici che lui sta portando avanti, porta a delle evidenti inefficienze e ad uno sperpero di denaro pubblico.

 

Alla luce di tutte queste riflessioni vogliamo ricordare al Sindaco che in campagna elettorale, davanti al comitato genitori che organizzò un evento specifico, tutti i candidati sindaci presero l’impegno di riportare la gestione del trasporto scolastico all’interno dell’ente comunale”.

 

 

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