Giulianova, Parco Chico Mendes: il treno dei topi e del degrado VIDEO-DENUNCIA

chico_mendesGiulianova. “Che il sindaco sia interessato solamente alla sua carriera politica personale è cosa che noi giuliesi abbiamo modo di constatare quotidianamente. Non passa giorno che non vi siano proclami vuoti, degni della peggiore propaganda, a tratti surreali, che lasciano sconcertata la cittadinanza. Questa volta vogliamo ricordare a Mastroshow, come oramai viene soprannominato da qualche tempo, una delle tante sue promesse disattese. Questa volta non parleremo però di piste ciclabili, o di lavori fatti senza criterio, o di soldi pubblici distribuiti agli amici, di scarsa trasparenza, ma di una situazione di degrado che è una ferita aperta per la nostra città. Una situazione di degrado ampiamente nota a chi dovrebbe avere a cuore Giulianova, cioè al sindaco, che in passato si era pubblicamente impegnato ad intervenire per porre rimedio. Parliamo dei vagoni nel parco Chico Mendes”.

 

È il duro atto di accusa del Movimento 5 Stelle contro l’amministrazione Mastromauro. Questa volta gli attivisti punta il dito sul trenino che ospitava un pub nel parco dei Giulianova Lido. L’area è di proprietà della Asl ma a disposizione del Comune grazie ad una convenzione firmata nel 2011. Nell’anno in corso Mastromauro ha firmato ben due ordinanze per lo sgombero del “treno della vergogna”: la prima a gennaio, la seconda a luglio. Nessuna novità da allora e il Movimento incalza, ricordando che “più e più volte i residenti, ma anche alcuni giornali e blog avevano denunciato la situazione in cui versano questi vagoni ubicati nel meraviglioso parco, che si trova sul lungomare, in una zona che dovrebbe essere il fiore all’occhiello. All’inizio di quest’anno, con una lentezza degna di nota, il sindaco aveva annunciato la bonifica della zona e la rimozione, per mezzo di una ordinanza e durante l’estate appena passata, a mezzo stampa, tanto per cambiare, aveva esaltato il recupero della zona, in cui si erano tenuti concerti e manifestazioni. Bene, anzi malisssimo. Siamo andati a vedere come effettivamente stanno le cose e quello che ci si è presentato di fronte, testimoniato in un video (allegato sotto), è a dir poco sconcertante. I vagoni, accessibili a chiunque, sono rifugio per senzatetto e sbandati, e versano in condizioni igieniche pessime: siringhe, preservativi usati, escrementi di topo, una situazione che sarebbe degna di una baraccopoli del terzo mondo. I novanta giorni giorni previsti nella prima ordinanza sono oramai trascorsi da mesi e i vagoni, in barba all’impegno preso dal sindaco di provvedere alla rimozione addebitandola al proprietario, sono ancora nel parco Chico Mendez, nello stato di degrado in cui versano da anni. Nel solito delirio propagandistico Mastroshow aveva dichiarato che sarebbe stata realizzata all’interno dell’area verde una piattaforma per il basket e per il volley. La realtà è ben diversa. Caro sindaco, ha dimostrato ancora una volta di non riuscire a mantenere gli impegni, nascondendo la testa sotto la sabbia, mentendo ai cittadini, sapendo di mentire. Stia certo che alle prossime votazioni, qualsiasi esse siano, la cittadinanza si ricorderà della sue promesse da marinaio”.

E il Movimento chiosa con dura attacco alle opposizioni definite “non pervenute: troppo impegnate a scopiazzare sui blog e a giocare su facebook a Candy Crush Saga”.

 

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