Teramo, tavolo istituzionale per la ricostruzione partecipata

Qualche giorno fa nella sede del Comune di Teramo, una delegazione di Cittadinanzattiva Onlus, guidata dal Coordinatore dell’Assemblea di Teramo Mauro Chilante, si è incontrata con il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’Assessore Stefania Di Padova, il Consigliere Provinciale delegato alla Scuola Mirko Rossi e la Consigliera Comunale Graziella Cordone per riprendere il discorso avviato nel novembre dello scorso anno e relativo al progetto presentato da Cittadinanza Attica sulla ricostruzione partecipata, in particolare quella delle scuole, interrotto a causa della caduta dell’Amministrazione Comunale.

Il progetto, evolutosi nel frattempo in una proposta che è in attesa di valutazione da parte della Regione Abruzzo, ha esteso la sua valenza sociale andando a coinvolgere ulteriori partner sulla tematica degli anziani in condizione di solitudine involontaria ed ha visto aderire formalmente in qualità di partner, oltre alla Provincia, all’Ordine degli Architetti ed all’Università di Teramo (che erano già partner dell’idea originaria), lo SPI/CGIL, l’AUSER e, per la diffusione della cultura della sicurezza e della Protezione Civile, i volontari dell’Associazione Gran Sasso d’Italia.

Scopo specifico del Progetto sarà attuare il processo di ricostruzione partecipata nell’area scolastica interessata dallo Scientifico Einstein, dall’ITI, dall’IPIAS e dalla Scuola primaria Risorgimento facendo sì che tutti i cittadini interessati a vario titolo (Dirigenti, docenti, studenti, famiglie, cittadini ed associazioni del quartiere) partecipino in modo attivo e determinante fornendo le proprie suggestioni ed idee anche relativamente all’utilizzo successivo delle strutture che, nell’idea di base, potrebbero divenire Centro di Aggregazione e non soltanto polo scolastico.

L’impegno preso dalle due Amministrazioni è perciò quello di procedere con celerità alla formazione del tavolo istituzionale che dovrà produrre il piano d’intervento per la ricostruzione e fare proprio, immediatamente dopo, il Progetto. Il sindaco D’Alberto ha poi ritenuto opportuno concordare con Cittadinanza Attiva un calendario nel quale affrontare singolarmente le importanti questioni organizzative e programmatorie relative alla Sanità, alla partecipazione ed alla Protezione Civile.

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