Teramo, nuova ordinanza Cas: cosa (non) cambia

La nuova ordinanza sul contributo di autonoma sistemazione, pubblicata nelle scorse ore sulla Gazzetta Ufficiale, ha creato, secondo l’amministrazione comunale di Teramo, allarmismo ingiustificato.

Molti cittadini, infatti, hanno temuto di perdere il contributo. “Sono solo uno o due i casi in cui si perderà effettivamente – sottolinea l’assessore Simone Mistichelli – Per i restanti cittadini teramani, ci sarà l’erogazione dello stesso importo o una piccola rimodulazione”.

Adesso andrà compilata una modulistica: “Sono informazioni che i nuclei familiari ci devono dare – prosegue Mistichelli – Il tutto entro novanta giorni per coloro che si trovano in strutture ricettive, per il resto ci sono centoventi giorni. Ci sarà uno sportello al proposito aperto ogni giovedì al Parco della Scienza per fornire supporto ai cittadini ed aiutare nella compilazione o indicazioni”.

L’ordinanza prevede, inoltre, che qualora entro dodici mesi dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale venga stipulato un contratto di compravendita di un’unità immobiliare, i Comuni riconoscano un contributo forfettario mensile in sostituzione del contributo per l’autonoma sistemazione per un periodo di dodici mesi per chi era in affitto, o 3 anni per i proprietari, nella misura pari alla metà dell’importo del contributo per l’autonoma sistemazione qualora il fabbricato abbia avuto un esito di agibilità B o C o al 100% dell’importo del contributo qualora il fabbricato danneggiato dal sisma abbia conseguito un esito E o F.

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