Teramo, spiraglio (piccolo) per l’Ipersimply: l’azienda proroga i salari

“Sono più ottimista”. Queste le parole di Emanuela Loretone (Filcams Cgil) che questa mattina ha partecipato al tavolo istituzionale aperto in Regione per la vertenza Ipersimply, il supermercato di Piano d’Accio a Teramo la cui chiusura è fissata per il 30 settembre.

A L’Aquila, presso la sede della Giunta Regionale, si è tenuta la prima seduta del tavolo alla presenza del Presidente Vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, del Presidente della Provincia, Renzo di Sabatino, del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, oltre che delle rappresentanze sindacali e dei rappresentanti del Gruppo SMA. Ha partecipato alla riunione anche il capogruppo di Insieme Possiamo, Andrea Core.

Dall’incontro odierno, la ditta (Sma-Auchan) ha deciso di prorogare i salari dei 53 dipendenti fino a che non terminerà la trattativa con istituzioni e lavoratori stessi. “La chiusura rimane fissata al 30 settembre – dice Emanuela Loretone che si occupa della vertenza insieme a Luca Di Polidoro (Fisascat Cisl) – Non avendo avviato le procedure nei tempi stabiliti, l’azienda ha prorogato però i salari. Sono comunque sviluppi a mio avviso positivi”.

Rimane in piedi una delle soluzioni a cui si sta lavorando da giorni, quella di tentare un riassorbimento in altri ipermercati dei lavoratori o uno spostamento degli stessi in altri Sma della regione. Al primo incontro di oggi, ne seguirà un altro giovedì prossimo.

“L’amministrazione comunale considera tale vertenza una priorità assoluta per il territorio e continuerà a monitorare e a lavorare, mettendo in campo ogni iniziativa possibile, affinché si giunga ad una soluzione dignitosa, nell’interesse di Teramo, dei teramani e dei lavoratori – ha detto il sindaco Gianguido D’Alberto – Ribadisco la contrarietà al metodo adottato dalla proprietà e torno a chiedere garanzie e certezze sul piano di trasferimento”.

Presenti questa mattina anche i lavoratori all’esterno della Regione e Concetta Murri della Rsu.

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