Teramo, il sindaco D’Alberto: “Ecco perché ho votato contro il piano industriale della Ruzzo Reti” L’INTERVISTA

E’ stato votato a maggioranza, con un solo voto contrario quello del sindaco del Comune di Teramo, il piano industriale presentato dalla Ruzzo Reti in occasione dell’assemblea dei soci.

Un piano che prevede investimenti per circa 100milioni di euro per i prossimi tre anni, 30 messi in campo dalla società acquedottistica, e nuove assunzioni.

Se da un lato c’è la soddisfazione del presidente della Ruzzo Reti Alessia Cognitti per il via libera al piano e al bilancio, dall’altro c’è la preoccupazione espressa proprio dal primo cittadino teramano Gianguido D’Alberto. Per il sindaco la gestione della Ruzzo Reti non sarebbe in linea con i dettami imposti dalla legge, anche perché la questione finanziaria presenterebbe un aggravio, con un aumento dei costi del personale.

E non è tutto, perché D’Alberto pone l’accento anche su altri aspetti. Il capo della Giunta Comunale di Teramo esclude ipotesi di isolamento nei confronti della sua città, circolate in queste ore, per il voto contrario al piano operativo presentato dalla Ruzzo Reti.

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