Teramo, il centrodestra contro il Comune: “l’amministrazione del rallentamento”

Teramo. Il coordinamento dei gruppi consiliari di centrodestra riparte dalla classifica stilata dalla Fondazione Etica, che collocherebbe il comune di Teramo tra le amministrazioni peggiori in Italia, per criticare l’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Gianguido D’Alberto, soprattutto in relazione alla ricostruzione.

 

“Dopo 3 anni e 4 mesi di amministrazione di centrosinistra (giugno 2018 – ottobre 2021), la ricostruzione pubblica non accenna a materializzarsi. Ad oggi, non si vedono né gru né aree cantiere nei pressi di piazza Orsini ad eccezione di quelle allestite dalla Curia. Al contrario, risultano frequenti le dichiarazioni e gli annunci del sindaco e della sua maggioranza. È recente la notizia che l’amministrazione comunale sarebbe riuscita a sbloccare l’iter per la ricostruzione del municipio. Ci si chiede: ma dopo 3 anni e mezzo parte solo la procedura per individuare il progettista? Gli altri comuni che invece hanno già aperto i cantieri, sono degli extraterrestri?”.

“Nella nostra città, dopo tutto questo tempo, il centrosinistra è stato in grado oltre che annunciare, solo di attivare l’iter per la individuazione dei soggetti che parteciperanno alla procedura negoziata per la progettazione. Se tutto procederà senza intoppi, con i ritmi portati dall’amministrazione comunale, solo tra un anno, ovvero a ridosso della scadenza del mandato del sindaco, probabilmente vedremo gli operai montare il cantiere. Un fallimento che riguarda il municipio e tutta la ricostruzione pubblica”.

E concludono: “Ormai è evidente, non si tratta più di una amministrazione del cambiamento ma del rallentamento”.

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