Teramo, Futuro In tira le orecchie alla maggioranza sulle isole ecologiche

Il vice-coordinatore di Futuro In interviene sulla decisione della Teramo Ambiente di dare avvio all’installazione di isole ecologiche per la raccolta rifiuti nelle frazioni di Teramo. 

“Ci preme ricordare come questa amministrazione abbia sempre parlato di democrazia partecipativa, annunciando un coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali. Ci aspettiamo, quindi, che saranno interpellati i cittadini delle frazioni interessate all’istallazione di tali isole ecologiche, per condividere con loro la localizzazione esatta di queste – dice Valerio Pelusi – La raccolta del vetro, poi, da come annunciato sarà effettuata una volta ogni 15 giorni, per favorire, a detta della Team e del Comune, la pulizia dell’intera città. Pensiamo a questo punto che sia opportuno programmare e informare la cittadinanza sugli interventi che verranno posti in essere, specificando quali zone del territorio  comunale saranno interessate e calendarizzare gli interventi di pulizia e bonifica, che si intendono effettuare. Infine crediamo che la “tariffa puntuale” così come concepita, avrebbe un effetto controproducente sulla raccolta dei rifiuti,  in quanto incentiverebbe indirettamente l’abbandono dei rifiuti e le discariche abusive, questo perché si parte dal concetto che “chi più produce, più paga”; noi crediamo invece che vada premiato chi più differenzia, magari attraverso uno sconto sulla parte variabile della TARI”.

E ancora: “Per informazione ai cittadini, questi di seguito sono i dieci siti che i tecnici della Teramo Ambiente hanno individuato per il posizionamento delle eco-isole: Villa Vomano, Nepezzano-Villa Schiavoni, Villa Ripa-Case Ater-Tordinia, Frondarola-Case Ater, Putignano, Villa Turri, Miano-Sparazzano, Castrogno, Poggio San Vittorino-Secciola-Cda Zaraca-Cda Castellana, Villa Tofo Sant’Eleuterio”.

 

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