Teramo, Futuro In a D’Alberto: “Ruzzo Reti e Te.Am imparagonabili”

La Teramo Ambiente è diventata ufficialmente società in house del Comune di Teramo e per il coordinatore di Futuro In Giovannibattista Quintiliani il Sindaco D’Alberto, dopo aver consegnato alla città di Teramo un “disastro con l’acquisto delle azioni del socio privato della TEAM s.p.a., (due milioni e quattrocentomila euro dei teramani), si avventura in aulici paragoni tra l’acqua e la spazzatura”.

“In particolare”, continua la nota di Futuro In, “sostiene con compiacimento, che loro sono quelli della Team e noi altri quelli del Ruzzo. Semplificazione infantile tra buoni e cattivi a parte, il Sindaco D’Alberto dimentica, come spesso gli capita, che la governance della Ruzzo s.p.a. è frutto della libera determinazione di ben 36 Sindaci, e ne attribuisce la paternità a Futuro In. Paternità che in verità non abbiamo, ma che comunque raccoglieremmo molto volentieri, per una serie di ragioni oggettive, e non solo per l’ovvia considerazione che l’acqua, pura e cristallina come sgorga dal Gran Sasso, è molto meglio della spazzatura di cui D’Alberto mena vanto e dalla quale questa città, sempre più sporca, ormai è sommersa”.

E ancora: “Dopo le note gestioni del PDS/DS/PD il Ruzzo aveva accumulato l’astronomico debito di 107 milioni di euro, ed era giunto ad un passo dall’insolvenza e dal fallimento. Oggi quel debito è stato abbattuto di ben 15 milioni di euro, e sono state ridotte le spese del personale (solo nell’ultimo anno di ben mezzo milione di euro), senza rimandare a casa un centinaio di dipendenti incolpevolmente assunti senza concorso ai tempi belli della sinistra, evidentemente quelli a cui si riferisce il D’Alberto quado parla di etica e moralità pubblica”.

“Informiamo inoltre il Sindaco di Teramo, e a maggior ragione i cittadini teramani, giusto per dirne una, che il costo del personale del Ruzzo in rapporto al fatturato è del 30% mentre quello del personale Team sul fatturato è del 52%: è proprio un’ altra storia. Il Ruzzo del Pd era un carrozzone in stato prefallimentare ed oggi è invece un’azienda moderna che, nonostante la pesante zavorra del passato, è diventato partner del commissario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso e punto di riferimento per altri Acquedotti; non solo: secondo Legambiente grazie alla capacità di depurazione del Ruzzo la Provincia di Teramo risulta prima in Abruzzo in questa importante classifica, mentre per Cittadinanzattiva ci sono 70 acquedotti in cui l’acqua costa più che da noi e solo 36 in cui costa meno. La Team, invece, aveva ed ha un solo valore, ossia quello dei suoi 154 dipendenti, che tuttavia potevano essere tutelati ugualmente senza dover mettere le mani nelle tasche dei teramani a loro insaputa, con la preoccupante prospettiva di dover continuare a spendere ulteriori soldi pubblici per gli inevitabili investimenti milionari successivi”.

“La morale, quella vera, è che non c’è più il carrozzone del Ruzzo, ma poiché dei carrozzoni proprio non potete fare a meno, (e sul Ruzzo i Sindaci civici, di destra e pure alcuni di sinistra non vi consentono, giustamente, di rimettere le mani), dopo 3 lunghissimi anni di meditazione, ne avete creato uno nuovo di zecca. Ha ragione Sindaco D’Alberto: acqua e spazzatura, proprio due storie diverse, da non confondere!”.

 

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