Teramo, edilizia scolastica: D’Alberto invita il commissario a partecipare ai bandi

Teramo. Il tema dell’edilizia scolastica è una delle priorità del programma della coalizione civica che sostiene la candidatura a sindaco di Gianguido D’Alberto.

 

Un tema che nei giorni scorsi ha visto lo stesso D’Alberto confrontarsi con gli uffici comunali sui bandi predisposti dal Miur per la Regione Abruzzo,  relativi ai fondi per l’edilizia scolastica in tema di adeguamento e miglioramento sismico delle scuole e di adeguamento alla normativa antincendio, nella convinzione che “sia importante non perdere opportunità così importanti,  a maggior ragione in un Comune che rientra in zona sismica e che ha un patrimonio scolastico decisamente deficitario sotto il profilo della sicurezza sismica”.

Un confronto che D’Alberto giudica positivo e dal quale è emersa la volontà degli uffici di partecipare a questi bandi.

“Io ho proposto, ritenendolo necessario – spiega il candidato sindaco – di puntare soprattutto sulla predisposizione di proposte relative alla verifiche di vulnerabilità sismica sugli edifici e sui fondi per la progettazione. Questo perché, al di là delle idee messe sul tavolo dai vari candidati, credo che realisticamente, prima di formulare della proposte, sia necessario avere un chiaro quadro e completo della situazione del nostro patrimonio scolastico”.

La priorità, dunque, per D’Alberto, è che la gestione commissariale partecipi con celerità al bando del Miur, per il quale possono essere presentate le domande a partire dal 4 maggio. Questo con l’obiettivo di  ottenere fondi sia per le verifiche sismiche che per la progettazione, così da consentire all’amministrazione che verrà di operare velocemente, sulla base di una fotografia certa della situazione e di fondi disponibili.

 

“Purtroppo negli ultimi anni l’amministrazione Brucchi ha totalmente abbandonato qualsiasi progettazione – aggiunge D’Alberto – e nonostante i gravi eventi che si sono succeduti, in tema di vulnerabilità sismica ci troviamo all’anno zero. Ancora oggi ci sono scuole prive di indice di vulnerabilità o scuole che hanno indici datati, soprattutto nelle frazioni. Oltre ai molti edifici che mantengono indici uguali, se non inferiori, allo 0.22”. Da qui la necessità di una svolta radicale.

Contestualmente ai bandi del Miur, inoltre, il candidato sindaco ritiene necessario partecipare al bando regionale 2018-2020 sull’edilizia scolastica, in riferimento al quale è possibile presentare domanda per un massimo di 4 scuole per Comune per la vulnerabilità sismica e altrettante per l’antincendio.

“Al riguardo noi abbiamo diversi progetti che sono stati già predisposti – incalza D’Alberto – Si dia priorità a quelli, penso ad esempio alla scuola della zona Peep di San Nicolò a Tordino dove c’è un progetto di  adeguamento sismico molto importante”.

Questo affinché l’amministrazione che verrà possa agire con celerità.

“Uno dei primi atti che intendiamo mettere in campo, se i cittadini daranno fiducia alla nostra proposta – conclude il candidato sindaco – è quello di istituire un tavolo che metta insieme istituzioni, ordini professionali, famiglie e mondo della scuola affinché ogni scelta in tema di edilizia scolastica sia il più possibile condivisa ed improntata al linguaggio della verità, e non all’approssimazione come avvenuto fino ad oggi. Edilizia scolastica che non può prescindere, inoltre, dal contesto urbanistico e sociale della città”.

Impostazioni privacy