Teramo, commissione di garanzia sulla TeAm: “Ci sono domande a cui rispondere”

Il capogruppo in consiglio comunale di Insieme Possiamo, Andrea Core, si scaglia contro la decisione del consigliere Fracassa di convocare una commissione di garanzia sulla Teramo Ambiente.

“Durante lo scorso Consiglio Comunale ci eravamo detti estremamente favorevoli ad una commissione di garanzia sulla principale partecipata del nostro Comune, a condizione che si affrontasse finalmente tutto il pregresso dei rapporti tra chi ha amministrato e i vertici della Te.Am. stessa – sottolinea Core – Oggi il Presidente Fracassa, evidentemente distratto nell’assise comunale, ha convocato una commissione perfettamente inutile dal punto di vista pratico, utile unicamente per chi vorrà fare propaganda e speculazione su una situazione assai delicata: l’unico punto all’ordine del giorno è quello inserito nelle passate commissioni consiliari su Ambiente e Bilancio e poi affrontato lungamente e discusso, fino alla votazione “larghissimamente” favorevole dello scorso Consiglio Comunale su preconsuntivo 2018 e PEF 2019 della Teramo Ambiente. Ci risulta davvero difficile comprende cosa ci sia ancora da approfondire, a distanza di una settimana o poco più”.

“Ma non saremo certo noi a sottrarci al confronto, a condizione che si abbia la volontà di affrontare davvero e una volta per tutte le vere criticità e lacune ereditate da un passato pieno di luci ed ombre. La Commissione dovrà indagare e dare risposte ad interrogativi quali: perché dal 2010 al 2014 il Consiglio Comunale non ha discusso su preconsuntivi e PEF della sua principale partecipata? Chi si è sostituito al Consiglio e con quale mandato? Perché l’allora maggioranza sul tema crediti/debiti con la TeAm ha votato in un modo nell’assise comunale, salvo poi andare in direzione diametralmente opposta nel CdA della partecipata? Per questo, questa mattina abbiamo inviato una richiesta di integrazione dell’ordine del giorno al Presidente Fracassa, certi che la nostra richiesta verrà accolta con favore. La Teramo Ambiente in questa fase ha bisogno più che mai di chiarezza e non di propaganda. Siamo stati tra i primi, insieme ai consiglieri Cavallari e Di Dalmazio, nello scorso consiglio a chiedere al Sindaco di impegnarsi per fare della TeAm una priorità assoluta, da salvaguardare nell’interesse collettivo di una comunità e dei tanti lavoratori, che non possono e non devono pagare le conseguenze di eventuali scelte politiche sbagliate. Siamo certi che Gianguido D’Alberto, come suo solito, stia lavorando senza risparmiarsi su questa tematica; per questo però è necessario l’impegno di tutto il consiglio comunale. Noi vogliamo fare la nostra parte”.

 

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