Teramo, il Commissario Straordinario Pizzi risponde al Comitato del referendum sul Teatro Romano

“Dalla stampa locale – si legge in una nota del Comune di Teramo – si è appreso che il Comitato promotore del referendum sul progetto del Teatro Romano avrebbe inviato al Commissario Straordinario del Comune di Teramo una lettera aperta concernente appunto la procedura di predisposizione del progetto di riqualificazione funzionale del suddetto manufatto storico”.

“Nella lettera, peraltro non pervenuta al Comune si manifesterebbe contrarietà per l’iniziativa assunta dal Commissario al fine di fare il punto sullo stato di realizzazione del progetto sopra citato. Nel manifestare viva sorpresa per il contenuto della predetta nota, perlomeno nella versione apparsa su alcuni articoli di stampa, ed ancor più per i toni assolutamente inopportuni con cui sarebbero state espresse riserve dal rappresentante del Comitato anzidetto, non avendo peraltro mai ricevuto la gestione commissariale richiesta di incontro sull’argomento da parte del Comitato ma soltanto dall’Associazione Teramo Nostra, si ritiene di dover puntualizzare che l’incontro svoltosi nella sede Municipale nella giornata di Martedì 13 Marzo scorso, era stato formalmente sollecitato dalla Presidente della Fondazione Tercas ed organizzato in linea con gli intenti procedimentali della Sovrintendenza. Come puntualmente riferito nel comunicato diffuso al termine dell’incontro, in tale sede non è stata assunta nessuna determinazione definitiva sul progetto, essendo peraltro intento della gestione commissariale, come già evidenziato, di riservare alla futura amministrazione elettiva ogni definitiva decisione al riguardo”.

“In ogni caso l’iniziativa – prosegue la nota – assunta peraltro legittimamente dal Commissario Straordinario, non aveva alcuna finalità ostruzionistica nei riguardi dello svolgimento di una consultazione referendaria, di cui la stessa stampa ha dato più volte notizia nei giorni scorsi. Non si mancherà, comunque, di organizzare un apposito incontro con i rappresentanti del comitato, al fine di ascoltare le loro argomentazioni, assicurando sin da ora che la richiesta di accesso agli atti verrà vagliata ed eventualmente accolta, in ossequio alle disposizioni di legge vigenti in materia di trasparenza amministrativa”.

“Si auspica – conclude la nota – che per l’avvenire eventuali comunicazioni rivolte alla gestione commissariale vengano più correttamente inviate dapprima all’organo istituzionale cui sono dirette e che gli autori delle stesse si astengano da espressioni inutilmente sarcastiche e irriguardose, soprattutto se rivolte ad autorità con le quali non hanno mai avuto contatto alcuno”.

Impostazioni privacy