Teramo, bilancio del Comune. D’Alberto: “Sei milioni nel fondo di cassa, siamo Ente virtuoso”

Esaminata in Commissione Bilancio, stamane, la variazione che andrà in consiglio comunale e che è l’ultima dell’anno. L’esito consente al sindaco Gianguido D’Alberto di fare una valutazione complessiva dello stato del bilancio. “Intanto chiudiamo con un fondo di cassa di oltre €6.000.000; questo sta a significare – sostiene il sindaco – che siamo usciti dalla fase di criticità in cui da anni il Comune era immerso. Non abbiamo fatto alcun ricorso, per la prima volta dal 2014, all’anticipazione di cassa, con un esercizio finanziario positivo”. Il sindaco rimarca la contingenza favorevole caratterizzata dalla presenza di norme che per i Comuni del cratere sismico alleggeriscono alcuni vincoli (mutui, assicurazioni, ecc.) ma ricorda che comunque, “l’impatto del bilancio è di fatto consolidato, manifestando in ciò una gestione politica e amministrativa virtuosa”.

“Abbiamo lasciato intatti i 6 milioni di euro ormai consolidati. Questo ci ha permesso di liberare risorse da non dover spendere per gli interessi e che abbiamo potuto utilizzare a sostegno di attività e iniziative per l’aspetto culturale, per la rivitalizzazione della città in questa fase del Natale teramano, ma anche per il sociale e per le manutenzioni. In quest’ultimo caso, ad esempio, dopo anni abbiamo potuto realizzare interventi in diverse aree del territorio, peraltro ancora da concludere nella loro interezza. Poi siamo riusciti a tornare a dare contributi alle associazioni culturali, anche qui dopo un lungo periodo”.

Aciò si aggiunga la necessità sorta nel recente mese di novembre di far fronte al sostentamento dei minori all’interno delle case-famiglia, per un importo di 110mila euro, necessari per arrivare i 162mila necessari per la spesa, come imposto dallo Stato. Un aspetto, sul quale il sindaco  apre una leggera nota critica: “Abbiamo risposto a tale emergenza, che ha portato il costo complessivo della voce ad € 800.000. con convinzione e con grande senso di responsabilità. Ma va detto che viviamo in uno stato sociale che rischia di essere indebolito perché scarica sui Comuni una serie di attività che dovrebbero invece essere dello Stato. Il Governo e altri livelli istituzionali, dovrebbero appoggiare i Comuni non viceversa”.

Per D’Alberto insomma, “la valutazione di questo primo intero anno di gestione del bilancio da parte della nuova amministrazione, sia straordinariamente positiva”. 

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