Teramo-Ascoli: valorizzazione dei territori di confine. L’incontro

“Proficuo incontro con Andrea Maria Antonini, consigliere regionale Marche nonché mio compagno di liceo, per intavolare una strategia comune alla valorizzazione delle due province confinanti, Ascoli e Teramo.

 

Con Antonini, amico e collega di partito, ci unisce un percorso politico parallelo: lui vice sindaco di Ascoli e assessore provinciale, io già primo cittadino di Ancarano e, consigliere regionale dal 2019; entrambi con la volontà di lavorare in sinergia per la crescita dei nostri territori attraverso una serie di azioni concrete che valorizzino un territorio recentemente accomunato dalla crisi economica (la zona industriale di Val Vibrata e Valle del Tronto condividono la stessa condizione di area di crisi industriale complessa) così come dalla tragedia del Sisma del 2016.

 

Priorità al potenziamento dei collegamenti tra le due regioni, rafforzando  la rete stradale e ferroviaria; per questo lavoreremo al fianco dei nostri due Governatori e degli assessori affinché l’Anas prolunghi la Intervalliva Picena, nota come ‘Mezzina’ (che ha origine nel civitanovese e passa per Fermo, Offida arrivando a  Castel Di Lama e Ascoli) alla città di Teramo, così da unire finalmente quest’ultima ad Ascoli attraverso una strada a scorrimento veloce.Inoltre ci faremo portavoce di un collegamento ferroviario diretto tra Teramo e San Benedetto del Tronto in modo tale da rendere, da un lato, un servizio ai tanti studenti marchigiani iscritti all’Università di Teramo e, dall’altro, permettere agli abruzzesi di raggiungere un importante snodo ferroviario come quello della vicina Riviera: questo secondo aspetto è anche l’occasione per pretendere da Trenitalia la reintroduzione permanente del Freccia Rossa nella stessa stazione di San Benedetto.

 

All’incontro hanno partecipato Pietrangelo Panichi, sindaco di Ancarano, e Armando Falcioni, sindaci  di Maltignano, entrambi, da anni, in prima fila per promuovere i territori piceno e teramano attraverso politiche condivise “ lo dichiara in una nota Emiliano Di Matteo (Lega), consigliere regionale e presidente della III Commissione consiliare “Agricoltura, Sviluppo economico e Attività produttive”.

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