Teramo, adeguamento Liceo Braga: arriva il rimborso di quasi 300mila euro

La Protezione Civile ha ieri comunicato al sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che è stato ammesso il rimborso delle spese sostenute per i lavori di adeguamento funzionale degli immobili e di quelle sostenute per i canoni di locazione del Liceo Musicale Braga dagli anni 2017 al 2020.

“Il risultato è stato possibile in virtù della fondamentale azione attivata dal Comune di Teramo – si legge in una nota dell’amministrazione – che si era interessato sin dall’anno passato per raggiungere l’obiettivo, avviando una specifica interlocuzione con la Protezione Civile, in ragione dell’impegno stato assunto con il Braga a seguito del lungo percorso di statizzazione. Il rimborso si concretizza in 147.751,12 euro per l’adeguamento funzionale e 121.049,07 euro per gli affitti, per un totale di 268.800,19 euro. Tale somma, ritenuta ammissibile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile, ha un valore tanto più grande se la si considera come ristoro per le somme che lo stesso sostiene per restare in piena attività e consentire la prosecuzione delle stesse, con le ricadute sociali, culturali e formative per l’intera provincia di Teramo e non solo. Come noto, la storica sede di Piazza Verdi, nel trecentesco ex convento di San Giovanni dove insisteva l’Istituto Braga, a seguito degli eventi sismici è stata dichiarata inagibile ed è ancora in attesa di recupero e ristrutturazione che saranno assicurati con i fondi stanziati dal Masterplan Abruzzo.  La situazione non aveva comunque fermato la volontà e il coraggio degli amministratori, dei docenti e dei giovani studenti del Braga che avevano voluto la ripresa delle lezioni, sia pure in locali provvisori come quello di Via Taraschi e di Via Noè Lucidi e, con esse la ripresa dei concerti della loro orchestra”.

“Abbiamo recuperato una azione che era stata abbandonata dalla precedente amministrazione, per lo scarso rilievo che era stato dato al Braga – ha ribadito D’Alberto – La caparbietà con la quale abbiamo presentato le nostre ragioni e l’implicita capacità di tessere interlocuzioni autorevoli con enti e istituzioni (in questo caso la Protezione Civile) hanno consentito di raggiungere un obiettivo che rappresenta più che una boccata d’ossigeno per il Liceo Musicale e che apre per lo stesso uno scenario incoraggiante, a implicito vantaggio di tutta la città”.

Lino Befacchia, presidente del Liceo Braga, dichiara: “Non sto a raccontare le innumerevoli difficoltà, talvolta insormontabili che abbiamo affrontato in questi anni; voglio semplicemente felicitarmi per i docenti che sono rimasti qui con ostinazione e soprattuto per i 370 ragazzi che ogni giorno frequentano le nostre aule. Rimarco l’ostinazione di questa amministrazione, che senza grandi trionfalismi ha seguito la procedura sulla nostra richiesta del febbraio 2019; se l’avessimo fatta 3 anni fa, oggi non avremmo di queste difficoltà”.

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