Silvi, il Pd chiede azioni concrete a sostegno del sociale

Silvi. Azioni concrete a sostegno del sociale. A chiederle è il Partito Democratico della città.

“Indipendentemente dal colore politico, ogni amministrazione comunale dovrebbe elevare la Missione Sociale a principale obiettivo da perseguire e, di conseguenza, a primo capitolo di spesa del bilancio dell’ente”, ha detto il segretario  Antonio Di Blasio. “In questa prospettiva, cercando per un momento di mettere da parte le fisiologiche contrapposizioni politiche, abbiamo protocollato un pacchetto di misure orientate alla concretizzazione della tanto anelata giustizia sociale”.

Ecco le proposte del Pd Silvi

1. Istituzione di un Fondo di solidarietà finanziato mediante il relativo capitolo di bilancio dell’ente, le donazioni private e il taglio di almeno il 10% degli emolumenti degli amministratori (consiglieri comunali, assessori, Presidente del Consiglio e Sindaco);
2. Erogazione di Borse lavoro e Borse di studio a favore dei cittadini meno abbienti e di quelli appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”. Le suddette borse saranno finanziate tramite il bilancio comunale e il fondo di solidarietà proposto al punto 1;
3. Attivazione dei T.in.A (Tirocini inclusivi Abruzzo), disciplinati con D.G.R. n° 112 del 22 febbraio 2018, con l’obiettivo di creare percorsi extracurriculari finalizzati all’inclusione sociale;
4. Istituzione di un Social Market mediante stipula di un accordo intercomunale che permetta di replicare a Silvi il modello virtuoso della Onlus “La Formica”. Il Social Market sarà gestito dalle realtà associative locali e rifornito mediante un “Last Minute Program” che, oltre a promuovere un’azione di contrasto allo spreco alimentare e ad agevolare l’accesso a prodotti con prezzi agevolati, consentirà anche alle attività commerciali aderenti all’iniziativa di beneficiare di sconti fiscali, agevolazioni e quant’altro (es. riduzione Tari, Tosap ecc.);
5. Applicazione della legge regionale 26/2015 “Banca della terra”, provvedendo al censimento dei terreni incolti di proprietà comunale e/o di privati che ne diano disponibilità, rendendoli fruibili ai cittadini silvaroli intenzionati a coltivarli, dando precedenza ai ragazzi under 30 e ai soggetti appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”. Ciò consentirà quindi la creazione di Orti sociali, intesi come strumento di sostegno e di integrazione sociale, ma anche come modello virtuoso di cittadinanza attiva;
6. Istituzione della Commissione Pari Opportunità – CPO Silvi e apertura di un Segretariato sociale (con sportello fisico ma anche virtuale) utile a far incrociare la domanda e l’offerta di badanti, OSA, collaboratori domestici, babysitter, pet sitter e altre figure professionali dedicate alla cura della persona, della casa e degli animali;
7. Piena applicazione del d.l. n° 133 del 12 settembre 2014, mediante l’attivazione sul territorio comunale dello strumento del “Baratto amministrativo”, il quale consentirà ai cittadini che versano in una comprovata condizione di difficoltà economica di sanare la propria posizione debitoria con l’ente, svolgendo lavori di pubblica utilità.
8. Introduzione di esenzioni e no-tax aree a favore dei nuclei familiari meno abbienti. Le stesse favoriranno l’accesso a servizi essenziali quali il trasporto pubblico scolastico, le mense ecc.;
9. Ampliamento della platea beneficiante dei servizi erogati dal Consultorio familiare mediante potenziamento dei beni strumentali e dei mezzi finanziari a disposizione dello stesso;
10. Mappatura e successivo abbattimento delle barriere architettoniche presenti sul territorio comunale. In particolare, urge una concertazione con RFI finalizzata a garantire l’accessibilità al secondo binario della stazione ferroviaria;
11. Verifica dei requisiti di accesso all’edilizia popolare e sociale e potenziamento del servizio in un’ottica di equità e giustizia sociale.

Impostazioni privacy