Silvi: “Il Comune è ad un passo dal dissesto finanziario”

Silvi. “ll Comune di Silvi ora rischia seriamente il dissesto finanziario”. A lanciare l’allarme è il consigliere Giovanni Rocchio che aggiunge: “la Corte dei Conti potrebbe avviare la procedura per il commissariamento dell’ente”.

“Una situazione profondamente complessa. L’amministrazione comunale non è in grado di garantire più’ gli equilibri di bilancio dell’ente, ma addirittura lo sta ulteriormente peggiorando”.

Il consigliere Giovanni Rocchio aveva fatto già rilevare, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2019, che “non risultava redatto in conformità al principio di attendibilità delle entrate (gonfiate a dismisura) al fine assicurare un pareggio finanziario complessivo e di fare spese che altrimenti non avrebbero potuto fare. Solo per l’IMU – recupero Evasione ente era stato inserito, nel bilancio di previsione 2019, un importo di euro 3.200.000 per poi incassare solo euro 376.360,22 ed avere una perdita a consuntivo di 3.000.000 di euro. Stesso discorso vale per le entrate da accertamento TARI ed entrate delle sanzioni del codice della strada”.

“Le troppe entrate gonfiate riportate nel bilancio di previsione 2019 hanno quindi portato ad un risultato negativo certificato nel rendiconto 2019 pari ad euro 7.531.054,23. Quindi il disavanzo viene fuori dal l’inattendibilità delle entrate del bilancio di previsione 2019 e da un’altra criticità della riscossione dei crediti tributari che ha portato ad accumulare crediti sopratutto negli ultimi anni. Si pensi che i crediti sono maturati per il 2018 pari ad euro 1.998.902,54 e per il 2019 pari euro 4.040,422,00. Questo avvalora il fatto che le misure adottate dalla amministrazione Scordella non hanno portando a nessun un miglioramento della capacità dì riscossione.

“Altra grossa criticità”, continua Rocchio, “è l’enorme massa dei residui passivi cioè dei debiti del comune di Silvi pari ad euro 9.124.393,46 che nel breve periodo porteranno il comuni di Silvi ad uno forte squilibrio di cassa. La sola misura, adottata dall’Amministrazione, di spalmare il debito in 15 anno non è sufficiente a rimuovere tutte le irregolarità riscontrate e a ripristinare i corretti equilibri di bilancio. Bisogna ricordare che il Comune dovrà ripianare il disavanzo nei prossimi 15 anni e così ripartiti:
– nel 2020 per euro 1.006.360,11;
– nel 2021 per euro 1.275.351,61
– nei prossimi dodici anni euro 356.368,82.

Sono numeri da capogiro che porteranno il comune di Silvi al dissesto precludendo in maniera assoluta qualsiasi voglia programma di spese”.

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