Silvi. “Torna l’estate e, con essa, l’immancabile tappa silvarola del Circo Orfei”. Ad annunciarlo in una nota congiunta il Partito Democratico, Articolo Uno, Europa Verde, Sinistra Italiana e i Giovani Democratici.
“Un evento anacronistico che, oltre a rendere ancor più scadente l’offerta turistica del cartellone degli eventi, finisce per costituire l’ennesima occasione sprecata, da parte dell’amministrazione Scordella, per mostrare una reale vicinanza alle istanze portate avanti dai numerosi movimenti che lottano per la tutela e il benessere animale. Eppure basterebbe poco! Basterebbe, per esempio, prendere a riferimento la vicina Pineto, che da tempo si è dotata di un apposito regolamento comunale e che, anche quest’anno, ospita la compagnia “Lunatica”, a dimostrazione che è possibile fare spettacolo anche senza ridicolizzare e costringere gli animali a condizioni impietose”.
E ancora: “Si prenda a riferimento Roseto, dove con un’apposita ordinanza sindacale, (O.S. n. 17 del 1 luglio 2022) è stato vietato su tutto il territorio comunale l’impiego di animali negli spettacoli circensi, consentendo, ad ogni modo, l’attendamento ai circhi che rispettino i requisiti prescritti dalla Commissione CITES (commissione di riferimento istituita presso la Commissione dell’ambiente, con deliberazione del 10.05.2000 “criteri per il mantenimento di animali nei circhi e nelle mostre viaggianti” e successive modifiche ed integrazioni, emessa in ottemperanza alla Legge 07.02 1992 n. 150 e successive modifiche ed integrazioni)”.
“E se la questione dovesse essere liquidata come un problema di ordine secondario, come spesso succede con la solita retorica dell’italiano di basso profilo culturale, si tenga ben presente che il Rapporto Eurispes – Istituto di Studi Politici Economici e Sociali, rileva che il 71,4% degli italiani è contrario ai circhi con animali e che è del maggio 2022 il primo “sì” del Senato alla “Legge-delega di riordino del settore dello Spettacolo”, che vieta espressamente l’utilizzo degli animali per le attività circensi”, prosegue la nota del centrosinistra.
“Insomma, siamo nel XXI secolo e tutti, a partire da chi ha responsabilità politiche e di governo, dovremmo prendere consapevolezza del fatto che gli animali, esseri senzienti, non sono marionette volte ad assecondare le manie e le crudeltà dell’uomo. L’educazione deve partire proprio da qui: dal rispetto per l’altro, che è tanto più doveroso quanto l’altro è più debole”.
(immagine di repertorio)
