Silvi: ecco come il Pd chiede di “mitigare” i disagi della pista ciclabile

Silvi. Dal Partito Democratico arrivano proposte per “mitigare” i disagi manifestati dall’associazione commercianti in merito alla realizzazione del tratto centrale della pista ciclabile.

Disagi che, come sottolineano i democratici, “inevitabilmente si andranno a determinare in termini di viabilità urbana e che, a dire il vero, già si sono palesati seppur con una realizzazione parziale del progetto in itinere”.

Le richieste del Pd. “In particolare, facendo riferimento alla relazione tecnica allegata al Piano Generale del Traffico Urbano del 2004, come Partito Democratico chiediamo che vengano celermente poste in essere tutte quelle azioni politiche e amministrative atte a realizzare quanto segue:

1) Allontanamento dalla fascia mare centrale di una quota di sosta lunga attraverso la rimozione della sosta libera indifferenziata e la costituzione di una piccola riserva di sosta rivolta ai residenti;

2) Razionalizzazione dell’accesso al lungomare attraverso interventi di regimazione della circolazione e mediante la realizzazione di parcheggi scambiatori posti ai capi Sud e Nord della città;

3) Potenziamento del trasporto pubblico locale di linea mediante l’implementazione di un servizio di carpooling–navetta, articolato sui due capisaldi dei parcheggi scambiatori di cui sopra e da erogare attraverso l’impiego di mezzi elettrici a basso impatto ambientale”.

E ancora: “Così come previsto dalla stessa relazione tecnica allegata al PGTU, l’itinerario previsto per il trasporto pubblico locale di linea andrebbe a coprire una distanza di 9 km complessivi e cadenzati in 18 fermate (ovvero 4,5 km e 9 fermate per direzione di marcia). Inoltre, per quanto riguarda la flotta mezzi necessaria a garantire un servizio pubblico rispondente ai principi di efficienza, efficacia ed economicità, questa deve essere composta da 5 bus elettrici di 7 metri, in modo tale da garantire una frequenza di 10 minuti in orario di punta, per una portata d’utenza pari a 170 passeggeri per ora, così come stimato dai tecnici relatori del piano”.

“Infine”, conclude il Pd, “per quanto concerne l’analisi costi-benefici relativa all’implementazione del servizio proposto, questa prevede un saldo annuo positivo di circa €250.000 per le casse dell’ente, a dimostrazione che la sostenibilità ambientale la si può perseguire anche mediante la strutturazione di modelli virtuosi di sviluppo urbano, perfettamente sostenibili anche sul fronte finanziario”.

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