Silvi, bocciata la mozione su servizio straordinario Polizia Locale: i chiarimenti di Valloscura

Silvi. Bocciata, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, la mozione dei consiglieri M5S Astolfi e Blasiotti per il prolungamento del servizio straordinario della Polizia Locale. Ad intervenire nella polemica sorta in merito, è il vicesindaco Fabrizio Valloscura.

“Premesso che non mi pare corretto – ha detto il vicesindaco con delega al personale – che si pretenda l’adesione dei consiglieri di maggioranza a una proposta politica predisposta e presentata unilaterlamente dal M5S senza neppure aver tentato un approccio preliminare per concordare il testo e il contenuto della stessa, credo che siamo in presenza di un tentativo di strumentalizzare una questione che, viceversa, proprio per la sua delicatezza, richiederebbe una sinergia tra tutte le componenti politiche.

Peraltro nonostante abbiamo cercato di farlo capire nella seduta consiliare in questione, non si è voluto prendere atto di alcune importanti e concrete iniziative che il sindaco Scordella e la giunta hanno messo in atto già da tempo proprio in attuazione del programma di coalizione che prevedeva la sicurezza e l’ordine pubblico tra gli obiettivi primari.

Ovviamente, poiché ad impossibilia nemo tenetur, abbiamo fatto quello, e forse anche qualcosa di più, che ci era possibile fare prolungando a settembre e per un anno a tempo determinato 3 vigili e programmando per l’anno 2019 l’effettuazione di un concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di un agente di categoria D e di altri due agenti con concorso da effettuarsi nel 2020.

Questo è il massimo che ci consente la normativa vigente in materia di pubblico impiego e assunzioni. Per quanto riguarda la proposta di incrementare gli straordinari e i servizi speciali – ha concluso Valloscura – voglio sommessamente ricordare ai colleghi consiglieri del M5S che questi provvedimenti non si possono prendere approvando una mozione in consiglio comunale, ma richiedono diversi passaggi che vanno dalla verifica della compatibilità con quanto previsto nella pianta organica del Comune, alla concertazione sindacale, dopo aver ottenuto il placet dall’Ufficio bilancio”.

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