Sicurezza, le 5 domande di Siamo Alba al sindaco Casciotti

Alba Adriatica. Le cinque domande al sindaco Casciotti sul tema della sicurezza.

 

A porre i quesiti è il movimento civico Siamo Alba alla luce del recente episodio, avvenuto la scorsa settimana, dove tre giovani sono stati pestati dal branco per futili motivi.

Purtroppo, in quattro anni, l’amministrazione comunale a guida Casciotti (del Pd) insieme al dimissionario assessore alla sicurezza, nulla hanno fatto per migliorare la precaria situazione che negli ultimi anni ha sempre di più aggravato una condizione ormai visibile agli occhi della nostra comunità”, si legge nella nota.

“Il tema della sicurezza è stato totalmente disatteso e completamente abbandonato nella programmazione politica, così come l’attenzione alla gestione dell’ufficio della polizia locale, segnato da un totale disinteresse da parte dell’attuale esecutivo, come dimostrato dal fatto che, a seguito delle dimissioni (mai motivate sotto il profilo politico) della consigliera Alessandra Ciccarelli, la sindaca non abbia ancora inteso nominare un nuovo assessore con delega alla polizia locale”.

LE DOMANDE

█ Perché non è stata promossa una collaborazione tra comandi di Polizia Locale intercomunale come da Voi promesso durante la campagna elettorale?
█ Perché gli automezzi della nostra Polizia Locale non sono dotati dell’apparecchio “Targa System” per la verifica della regolarità dei mezzi circolanti sul territorio comunale, come accade per i Comandi di Polizia Locale confinanti (Tortoreto e Martinsicuro)?
█ Come mai sono stati impiegati tre anni per procedere a regolamentare l’armamento della Polizia Local, per poter consentire lo svolgimento da parte degli Agenti del turno serale /notturno durante il periodo estivo?
█ Perché negli ultimi 4 anni i servizi di Polizia Locale finalizzati al controllo del territorio sono sensibilmente diminuiti? Non è dato verificare, infatti, la presenza di agenti nelle aree centrali e sensibili del territorio Comunale quale Stazione Ferroviaria, Piazze e Lungomare.
█ Avete mai pensato di migliorare l’assetto organico del Comando di Polizia Locale mediante modifica degli orari di servizio e con l’inserimento in pianta organica anche di altra figura Dirigenziale ed operativa in supporto a quella presente?

Sindaca, “C’è un tempo per parlare e un tempo per ascoltare”.
Questo è il tempo dell’ascolto, per unire la Città, le Associazioni e le Imprese locali per affrontare insieme la sensibile problematica sulla sicurezza urbana.
Ci aspettavamo la promozione di assemblee pubbliche sul “controllo del vicinato”, lo spostamento degli Uffici della polizia locale in zone più centrali del territorio comunale, come da Voi sbandierato in più occasioni sui social e sulla stampa locale, già all’indomani del vostro insediamento – oggi sono 4 anni esatti!

Sindaca, “ Inutile nascondere la polvere sotto al tappeto”
Il fatto che quanto accade nel nostro paese rispecchi l’andamento nazionale o di altre realtà similari non può e non deve essere una risposta ai nostri cittadini, gli operatori turistici e commerciali reclamano a voce alta il diritto a vivere in questa città in tranquillità ed in sicurezza anche per il buon andamento delle attività economiche locali!
Siamo Alba si associa al malumore dei Cittadini, sperando di avere risposte, non con la solita intervista di facciata o con il solito articoletto tampone, ma affrontando il tema della Sicurezza con determinazione, perchè la Sicurezza Urbana rientra tra i diritti fondamentali di ogni cittadino ed è problema certamente più sentito in una città a forte vocazione turistica come Alba Adriatica”.

 

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