Sant’Omero, più prestazioni, meno medici al pronto soccorso. La polemica

Sant’Omero. Più prestazioni al pronto soccorso, meno medici in servizio. E’ l’accostamento, sin troppo automatico, che può essere fatto per il pronto soccorso dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero. I numeri aiutano in questa analisi.

 

Dal 1 gennaio al 13 maggio le prestazioni assicurate nei pronto soccorso dei 4 ospedali della Asl sono stati i seguenti: Teramo 10.638, Giulianova 5.792, Atri 5988, Sant’Omero 6941.

Al contrario, il numero di medici in servizio presenta numeri diversi: 14 a Teramo, 7 a Giulianova, altrettanto ad Atri (più 2 part.time) 5 a Sant’Omero (più 1 part-time).

“Il dato riferito al presidio vibratiano è intollerabile” commenta Paolo Tribuiani, coordinatore del Pd della Val Vibrata,” l’unico pronto soccorso della provincia in cui i turni vengono coperti da un solo medico, non dimentichiamocelo, con una pandemia ancora in corso.

Ricordiamo ancora bene la conferenza stampa che l’Assessore Fioretti ha tenuto il primo maggio dinanzi all’atrio del nosocomio vibratiano: oltre alla passerella, assessore cosa ha fatto di concreto in questi 15 mesi per il nostro ospedale di confine? Il sottosegretario D’Annuntiis che nelle settimane scorse è stato in visita presso l’Ospedale di Giulianova, perché ogni tanto non va a verificare le problematiche che ci sono presso il nostro nosocomio? Da Sindaco di Corropoli negli anni della Giunta D’Alfonso urlava spesso di presunti scippi in realtà mai avvenuti, ma lui, al pari del suo collega assessore, che azioni ha messo in campo per il nostro nosocomio fino ad ora da Rappresentante del Governo Regionale?

L’attacco è anche politico.”Da sindaco di Corropoli, D’Annuntiis, ” prosegue la nota, “era sempre attento alle vicende che riguardavano il nostro presidio, che cosa ha da dirci riguardo i 13 posti letto a lungo-degenza lasciati in eredità dalla precedente Giunta Regionale che ad oggi ancora non vedono la luce?

Cosa ha dirci sulla nuova Risonanza Magnetica, ordinata sempre dalla precedente Giunta, che ad oggi non può nemmeno essere installata in quanto i lavori per adeguare i locali per ospitarla non sono ancora terminati, per non dire che sono completamente fermi?

Sottosegretario, Lei che cosa ha da dire sulla mancanza del personale utile a garantire il pre-triage visto che i cittadini per accedere alla struttura sono costretti a lunghe ed interminabili code di attesa?

Sottosegretario, mentre a Pescara si investono 11 milioni di euro per il nuovo Covid-Hospital, che azioni ha messo in campo per valorizzare e tutelare il nostro presidio?

Il nostro pensiero ed il nostro grazie va a tutti i Sanitari dell’Ospedale di Sant’Omero che dimostrano ogni giorno attaccamento alla maglia, al lavoro ed al territorio”.

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