Sant’Omero, 8 marzo: le cose che non vanno. La lettera all’amministrazione

Sant’Omero. Nel giorno della giornata internazionale della donna Nadia Ciprietti, ha scritto una lettera aperta all’amministrazione comunale.

 

La consigliera di minoranza, nella sua presa di posizione, ha evidenziato una serie di aspetti legati alle pari opportunità.

La lettera aperta

“La giornata dell’8 marzo volge al termine ma una riflessione sulla mancanza di attenzione da parte della maggioranza  sulla ricorrenza della festa della donna è doverosa”, si legge.

“Nessun messaggio di vicinanza e augurio è apparso sulla pagina istituzionale del Comune.

Vorrei  ricordare a chi non avesse memoria che ben più di 2 anni fa, precisamente il 3 settembre 2019 era stata annunciata l’approvazione del regolamento che istituiva la commissione pari opportunità comunale, la cui delibera di consiglio comunale per la costituzione della stessa era stata  approvata all’unanimità contro le discriminazioni e le disuguaglianze.

Mi chiedo ma soprattutto chiedo a voi a quale fine?

Visto che anche questa ricorrenza volge al termine e tutto è rimasto così aleatorio che non si è stati neppure in grado di pubblicare un semplice post di augurio alle donne della nostra comunità.

In qualità di componente eletta nel gruppo di lavoro che avrebbe dovuto redigere un programma per delineare le linee di azione da promuovere sul nostro territorio rendo noto che:

ad oggi 8 marzo 2022, quindi dopo più di due anni nessuna azione da parte di questa amministrazione è stata intrapresa.

Si sarebbe dovuto pubblicare un invito aperto ad associazioni e persone interessate per l’individuazione dei componenti della commissione che avrebbe potuto operare soprattutto in questo particolare momento.

È deludente constatare come ciò che dovrebbe essere scontato in un piccolo centro come il nostro comune, cioè la condivisione di idee e proposte resti purtroppo confinato  solo negli ormai ripetitivi annunci roboanti da parte di  questa maggioranza, che non trova la benché minima applicazione nella vita quotidiana poiché passato il momento autocelebrativo sulla stampa tutte le buone intenzioni vengono chiuse in un cassetto.

Uno dei benefici della costituzione della suddetta commissione, è quello di promuovere e diffondere la cultura delle differenze come ricchezza nonché valorizzare idee, valori e persone per una Sant’Omero più unita e  solidale. Purtroppo dobbiamo nuovamente constatare come queste belle parole siano rimaste solo sulla carta, in quanto la maggioranza non ha fatto nulla per garantire e promuovere l’istituzione della commissione.

Chiedo pertanto che venga al più presto designata  una riunione per poter ottemperare a tutti gli atti amministrativi per la costituzione della commissione di pari opportunità, come è giusto che sia, sempre che  l’aver approvato un regolamento e aver scritto un comunicato stampa non sia sufficiente, secondo chi ha la responsabilità di garantire il benessere e la crescita della nostra comunità, a colmare le differenze.

Perché se così fosse la mia presenza (e non solo la mia) nel  gruppo di lavoro sarebbe inutile”.

Impostazioni privacy