Sant’Egidio, Tricolore sugli edifici comunali: il blitz di CasaPound

Sant’Egidio. Azione simbolica dei militanti di CasaPound Italia che in serata hanno issato la bandiera Tricolore su diversi edifici pubblici comunali.

 

“Un’azione dimostrativa – commenta Mirko Di Sabatino, militante di CasaPound e candidato alle prossime elezioni comunali di Sant’Egidio – con la quale intendiamo riaffermare la necessaria presenza del Tricolore, simbolo della nostra identità, in tutti i luoghi pubblici, specie nelle sedi delle amministrazioni: i nostri simboli, patrimonio di ognuno di noi, devono essere esposti con orgoglio e mai negati o subordinati ad altri che invece non rappresentano la nostra storia come Nazione che ha saputo lottare per la propria esistenza”

 

“Una assenza vergognosa – aggiunge Monardi, responsabile per la provincia di Teramo del movimento della tartaruga frecciata e candidato alle prossime elezioni comunali – che non solo è in contrasto con una di per sé evidente prerogativa, ma che addirittura non rispetta neanche il D.P.R. 121/2000, come ad esempio durante i consigli comunali: lo Stato che nega sè stesso, e noi di CasaPound non potevano restare indifferenti davanti a questa assurdità.

 

Anche per questo nel nostro programma è esplicitata la nostra intenzione di riportare la sede Comunale al centro della città, unitamente agli uffici del sindaco, degli assessori, della Polizia locale e ai consigli comunali. Motivi per i quali i cittadini potranno tornare ad essere protagonisti del confronto con l’ente comunale e con gli amministratori.”

Impostazioni privacy