Roseto Protagonista cresce: Felicioni (ex Pd) e Marini (ex lista Di Girolamo Sindaco) si uniscono ad Angelini

Da un unico consigliere a tre esponenti dello stesso movimento civico. Roseto Protagonista allarga la presenza in Consiglio Comunale dopo la diaspora di due consiglieri, uno del Partito Democratico, Massimo Felicioni, l’altro della lista che aveva sostenuto il sindaco Sabatino Di Girolamo, Saverio Marini.

Una scelta, quella fatta da Felicioni e da Marini, che in qualche modo indebolisce il potere decisionale assoluto del Pd, costretto ora ad un confronto più netto con le altre espressioni della maggioranza, a cominciare proprio da Roseto Protagonista. Cosa cambia ora nello scenario politico rosetano, soprattutto in vista dell’autunno, quando il primo cittadino sarà chiamato ad un rimpasto dell’esecutivo?

E’ innegabile che qualcosa cambierà. Ma deve essere chiaro un concetto: Roseto Protagonista non ne fa una questione di poltrone, nel modo più assoluto, anche se è logico pensare che avrà un assessorato nella nuova Giunta Di Girolamo, incarico che dovrebbe essere affidato proprio a Marco Angelini, detto “cigno”.

Il movimento civico vuole confrontarsi, vuole essere proposito, vuole dare risposte a quanti hanno eletto in Consiglio Comunale lo stesso Angelini, Felicioni e Marini, anche se questi ultimi due in liste differenti. In una nota hanno spiegato la loro posizione.

“Il consigliere comunale deve operare per il bene della propria comunità e non per il bene della propria appartenenza politica”, dicono, “questo è il principio a cui ogni eletto è ricondotto. Si può rimanere un intero mandato sotto il simbolo con cui ci si è proposti e non avere alcuna efficacia, dare l’impressione di occuparsi dei propri doveri senza ottenere mai un solo vero risultato. Il programma politico che abbiamo contribuito a scrivere e con cui ci siamo proposti non è di proprietà di alcun simbolo, è dei cittadini”.

Un monito nei confronti del Partito Democratico, considerato a tratti troppo narcisista e autoreferenziale nelle scelte da prendere, senza il coinvolgimento delle altre espressioni della maggioranza.

“Riteniamo che il futuro di questa amministrazione”, prosegue la nota, “andrà tracciato in relazione agli obiettivi che ci hanno sempre animato: concorrere a ridare luce e speranza alla città, speranza verso una nuova politica. Vogliamo sollecitare una nuova fase, per noi e per tutti coloro che si rispecchieranno nel nostro pensiero, pensiero volto ad intraprendere il più giusto cammino nel bene della città tutta. Un percorso che ci vedrà ancora e sempre più convintamente al fianco del sindaco Di Girolamo”.

I temi che vanno affrontati sono quelli dello sviluppo e la crescita del senso civico e del senso di appartenenza, della costruzione di una città a misura di famiglia. Aprire le porte ad una città sostenibile, dare risposte alle frazioni con collegamenti ed insediamenti smart, facili, andare incontro alle necessità di tutte le famiglie. E ancora, la scuola, lo sport e l’associazionismo.

“Voteremo con il massimo senso di responsabilità, impegno e nel rispetto del mandato ricevuto dal nostro elettorato”, aggiungono, “Voteremo di volta in volta sempre e solo per il bene del nostro paese”.

Un messaggio chiaro, chiarissimo. 

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