Roseto. Fratelli d’Italia pronta a festeggiare il 4 novembre chiedendo a tutta la cittadinanza di esporre il tricolore italiano fuori dalle proprie abitazioni.
“Cento anni fa, il 4 Novembre del 1918, l’Italia vinceva la Prima Guerra mondiale e completava il suo percorso d’indipendenza, una guerra terribile e, al contempo, eroica. Quella fu una vittoria frutto della dedizione, dell’immolazione e dell’Unità del Popolo Italiano, una guerra di sacrifici inenarrabili, una guerra per fare l’Italia che sognavano i nostri grandi Padri. Combattemmo per Trento e per Trieste, per conquistare i nostri confini naturali. La vittoria ci garantì qualcosa di ben più grande delle terre e delle città culturalmente, linguisticamente, identitariamente italiane per cui avevamo lottato, il pericolo e la sofferenza condivisa nelle trincee ci fecero diventare Nazione. La Patria da luogo dell’anima si fece Stato”, esordisce Francesco Di Giuseppe coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.
“A tal proposito, spinti dall’entusiasmo di festeggiare – continua – coloro che hanno sacrificato la propria vita per il futuro della nostra amata Patria, e per ricordare i nostri valorosi eroi locali, invitiamo tutti i nostri concittadini di Roseto a celebrare la ricorrenza del 4 novembre esponendo dalle finestre e dai balconi delle nostre case il tricolore, simbolo della nostra Nazione. Siamo convinti che anche attraverso un gesto simbolico e semplice, come l’esposizione della bandiera nazionale fuori dalle nostre finestre e sui nostri balconi, possiamo celebrare nel migliore dei modi questa ricorrenza, riscoprendo l’orgoglio di essere Italiani e l’amore per la nostra Patria, valore essenziale anche per vincere le sfide di oggi, rappresentare dalla difesa della identità e della cultura italiana contro il globalismo massificante e le migrazioni di massa e la difesa della sovranità popolare contro le minacce delle oligarchie finanziarie internazionali e della tecnocrazia europea”.
Il 4 novembre Fratelli d’Italia invita, quindi, “tutti i Rosetani a sentirsi ancor più Italiani e Patrioti, issando sui balconi e dalle finestre delle proprie abitazioni tricolori che negli ultimi tempi, ricordiamo di avere e di esporre soltanto durante i mondiali di calcio: questa volta rendiamo omaggio, con il tricolore, ai nostri nonni, ai tanti ragazzi italiani che per la Patria dimostrarono coraggio ed amore, fino al sacrificio estremo, quello della propria vita, immolata sull’altare dell’amore per l’Italia”, conclude Di Giuseppe.
