Roseto, amministrative 2021. Pavone: “Ritrovare l’unità del centro destra”

Ritrovarsi attorno ad un tavolo, seppur virtuale causa covid, per iniziare a gettare solide basi per un’alleanza che possa presentarsi alla prossima competizione elettorale forte di un programma in grado di dare risposte concrete alla cittadinanza e con un candidato sindaco che sappia attuarlo.

E’ l’appello che rivolge a tutto il centro destra Enio Pavone, ex sindaco di Roseto oggi capogruppo di Avanti X Roseto. Chide compattezza e dialogo perché il tempo stringe. Sa che nell’era del covid, con una pandemia in corso che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario nazionale, è al momento impossibile fare riunioni, ritrovarsi in dibattiti pubblici con i cittadini per un confronto col territorio.

Tuttavia, anche se la strategia di organizzare videoconferenze tra gli esponenti delle varie forze politiche di centro destra appare un percorso complicato, bisogna iniziare a lavorare.

“Non possiamo correre il rischio”, dice Pavone, “che la città torni di nuovo nelle mani di questa gente che ha dimostrato una grande incapacità amministrativa. Abbiamo l’onere e l’onore di ridare dignità al nostro territorio. Quindi chiedo a tutte le forze di centro destra di iniziare a gettare le basi per presentarci ai rosetani con un programma attuabile, serio, concreto. Il centro sinistra appare oggi diviso, ci sono litigi interni ma vedrete, alla fine si ricompatterà”.

Pavone fa forza soprattutto sul lavoro svolto dai consiglieri di opposizione che si inquadrano all’interno del centro destra come Alessandro Recchiuti che oggi esprime il movimento Il Punto e Angelo Marcone di Grande Roseto. E tira in ballo anche Fratelli d’Italia che pur non avendo un rappresentante in Consiglio è comunque una forza importante.

Sul candidato sindaco non si esprime. Perché ritiene che tutto debba partire dal programma. Ma Pavone vedrebbe di buon grado la candidatura di Recchiuti.

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