Regionali 2019, Tony Lattanzii si candida con Azione Politica FOTO

Nella sede di Azione Politica in viale Bovio 63, si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione della candidatura di Tony Lattanzii nella lista di Azione Politica, a sostegno del candidato presidente di centrodestra Marco Marsilio.

 

Ad introdurlo è stato il coordinatore regionale del movimento civico Gianluca Zelli: “Tony rappresenta per noi una persona con esperienza amministrativa e professionale. Perché essere volti nuovi non è sufficiente, c’è bisogno anche di competenza”.

Prende poi la parola Lattanzii: “Torno in politica dopo 20 anni ma da tempo volevo rimettermi in gioco. Troppo spesso i politici hanno usato i cittadini durante le loro campagne invece con noi cambia questo aspetto: ci mettiamo a loro disposizione, cercando di risolvere i problemi. C’è da lavorare tanto e ci mettiamo la faccia. Sicuramente vinceremo le elezioni regionali: il cittadino è stanco ormai di cinque anni di amministrazione di sinistra. Abbiamo un eccezionale candidato presidente: Marco Masilio riflette pacatezza e sicurezza, qualità determinanti per la scelta che dovrà fare il cittadino. Noi saremo invece gregari che lavoreranno da mattina a sera. Non siamo politici di professione, per noi la politica è una missione e siamo pronti a battere i pugni sul tavolo se non verranno fatte cose concrete per i nostri corregionali”.

Chiarisce poi alcuni punti del programma di Azione Politica: “Secondo il mio parere l’Abruzzo è la regione più bella d’Italia e di conseguenza bisogna incentivare un turismo di qualità. Oggi quest’ultimo richiede cose diverse rispetto al passato e noi come regione dobbiamo capirlo, per impegnarci affinché il turismo diventi volano dell’economia”. Sulla sanità invece chiarisce che “va riformata: reputo inconcepibile che una persona deve attendere 10 ore per essere visitata al pronto soccorso”. Apre poi il discorso immigrazione: “Proponiamo di inserire gli immigrati che arriveranno in Abruzzo mediante lavori socialmente utili che, in genere, i Comuni non riescono a svolgere per mancanza di soldi. Noi ci batteremo fino a poter ottenere qualche risultato”.

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