Pineto, polemiche sulle assenze in Consiglio: “il Pd si faccia un esame di coscienza”

Pineto. Con una risoluzione votata all’unanimità dei presenti, il Consiglio comunale ha condannato l’invasione russa in Ucraina. La risoluzione è stata votata da 10 consiglieri su 17, in quanto era assente l’opposizione, mancanza subito sottolineata dal Partito Democratico di Pineto.

“La segreteria del partito del sindaco avrebbe dovuto interrogarsi sull’alto tradimento perpetrato dal loro partito ai danni dei cittadini pinetesi che si sono visti da un giorno all’altro amministrati da chi ha detto peste e corna sul sindaco e sui suoi adepti ovvero il m5s che senza alcun rispetto nei confronti di tutti i pinetesi in un volgare salto della quaglia ha scalzato gli ingenui esponenti di italia viva in seno alla maggioranza”, dicono i gruppi consigliari di Prima Pineto e Sicuramente Pineto in risposta ai Democratici.

E ancora: “fa veramente rabbia l’utilizzo strumentale di una cosi tragica e dolorosa situazione (risoluzione per Ucraina) per tentare maldestramente di mascherare da un lato il salto della quaglia del M5S e dell’altro l’assoluto immobilismo di un’amministrazione senza idee e senza personalità che sopravvive solo per gli interessi personalistici e per la bramosia di poltrone di alcuni esponenti del M5S”.

“Invitiamo la segreteria del PD a fare un esame di coscienza prima di guardare all’opposizione verificando con chi stanno amministrando e quali sono i risultati di questa amministrazione. L’assenza dell’opposizione ristà nella chiara e doverosa posizione di denunciare ciò che il pd e il m5s stanno perpetrando ai danni dei pinetesi ossia un’amministrazione ripiegata su stessa senza alcun rispetto ne condivisione per chi siede in consiglio comunale”.

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