Pineto, Giunta senza rappresentanti del centro storico: insorgono i mutignanesi

Pineto. “Il sindaco Robert Verrocchio inizia la sua corsa ad ostacoli tutt’altro che in discesa”. Così gli amici del borgo antico di Mutignano hanno definito il secondo mandato del primo cittadino riconfermato alle scorse elezioni. “Dai rumors degli ultimi giorni, il Sindaco pare inizi a muoversi con molta fatica tra i vicoli del centro storico, deluso dalle sue ultimissime manovre politiche”.

“Scegliamo Pineto perchè scegliamo il Borgo Antico di Mutignano, scegliamo la nostra storia e le nostre radici. scegliamo di rivivere il Borgo Antico e le nostre tradizioni, ricordando il passato ma con lo sguardo al futuro”. Riportando alla mente dei candidati da loro eletti i messaggi elettorali della lista ‘Scegliamo Pineto’ capitanata da Verrocchio; i cittadini ora gli contestano il fatto che nessuno degli eletti rappresenti il centro storico. Al netto delle considerazioni, infatti, nessuno tra assessori e consiglieri, è stato insignito della delega al borgo antico. “Questo, nonostante il chiaro segnale della riconfermata fiducia dei cittadini del borgo antico all’uscente assessore Gabriele Martella, la cui democratica rielezione popolare aveva legittimamente preparato i suoi compaesani a tutt’altro scenario. Tant’è che”, raccontano i cittadini, “nel corso della pubblica assemblea del 24 giugno nell’Auditorium S. Antonio, il Sindaco ha toccato con mano il malcontento del borgo durante una serata dai toni decisamente accesi. I mutignanesi hanno infatti chiesto un confronto con le attuali istituzioni proprio per avere chiarimenti sulle strategie politiche messe in atto da Verrocchio e sul futuro del territorio”. La risposta è nella rotazione degli assessorati, nella Giunta mobile, come il Sindaco l’ha definita durante il suo insediamento. Inoltre, i cittadini di Mutignano, sarebbero stati rassicurati sul fatto che il consigliere Gabriele Martella, ex assessore con delega allo sport e al borgo antico, presto entrerà in Giunta.

“E’ evidente, però, che la imprevista manovra da parte del primo cittadino, per gli abitanti degli storici vicoli, non sia stata affatto un buon inizio ma solo un cattivo ricordo di tutto l’impegno profuso in campagna elettorale dai suoi alleati di partito”.

 

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