Ospedale Atri, il Pd alla maggioranza: “non meritate l’aiuto dell’opposizione”

Una piccola inchiesta casalinga: è quella avviata dal circolo locale del Partito Democratico di Atri sull’ospedale San Liberatore.

“Per il nostro Ospedale ci sono stati documenti politici sottoscritti unitariamente; ma la miopia politica e l’asservimento, hanno impedito al Sindaco e alla nera maggioranza che ci sgoverna, di fare una battaglia all’altezza della situazione. Siamo arrivati a chiedere le dimissioni dei responsabili ASL che ci tradiscono ogni giorno. Tutto vano!”.

I risultati dell’ “indagine” sono i seguenti:

“Visita cardiologica + ECG: ottobre 2023; -Visita Card.+ECG+Ecocuore; Prova da sforzo; Visita endocrinologica: nessuna possibilità di prenotazione; Ecodoppler carotidi e arti: nessuna possibilità di prenotazione Atri; Eco addome completo: nessuna possibilità di prenotazione Atri. Il Reparto di Cardiologia è diventato un semplice ambulatorio così come la Pediatria. Di Medici anestesisti, di quelli promessi, ne è arrivato uno solo. Questa situazione determina che le Chirurgie non riescono a svolgere nemmeno il loro lavoro routinario, mentre diventa cronica la carenza di infermieri e di altre figure importanti per la vita di un Ospedale”.

E ancora: “Questa è la situazione mentre a Teramo ci si vanta giustamente della eccellenza della Cardiochirurgia, fiore all’occhiello della sanità provinciale. Per l’incapacità politica e amministrativa di molti e per bieco interesse di altri, ci stiamo giocando la Sanità pubblica e stiamo consentendo la svendita di questo patrimonio, favorendo così i privati e tradendo un mandato popolare”.

Il Pd si rivolge alla maggioranza

“Voi non meritate l’aiuto dell’opposizione e non immaginate quanto vi potrebbe servire; ma siamo ancora pronti ad ascoltare per il bene della città. Sappiate comunque, che non accetteremo altre promesse teramane, ma nel contempo siamo pronti a discutere sul da farsi”.

 

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