Ospedale Atri, Fratelli d’Italia Pineto su rischio chiusura pediatria: “Disagio di un ampio territorio”

Pineto. Anche il coordinamento di Fratelli d’Italia Pineto esorta i vertici provinciali e regionali del partito a farsi carico di rappresentare al presidente Marsilio e alla Giunta regionale “il disagio, non solo della città di Atri ma di un ampio territorio ove è ricompresa anche la nostra Pineto, per la paventata chiusura del Reparto di Pediatria dell’Ospedale San Liberatore”.

“Apprendiamo della possibilità di chiusura del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Liberatore, vale a dire uno dei reparti più importanti del nosocomio atriano e di fondamentale rilevanza per tutto il territorio del Cerrano e della Val Fino. Allo stato, appare estremamente grave il pericolo per la collettività che discenderebbe dalla disattivazione dell’Unità pediatrica”, prosegue la nota del direttivo di Fratelli d’Italia Pineto.

“L’ospedale di Atri, negli ultimi anni, con tagli e riforme operate dal centrosinistra a guida D’Alfonso, ha perso decine di posti letto, ha subito delle trasformazioni e perso importanti reparti. Come tutti sappiamo, il nosocomio serve un’ampia fascia del territorio della provincia di Teramo, e noi aggiungiamo anche di una parte della provincia di Pescara, sia per la sua collocazione strategica territoriale, ivi compresa la vicina autostrada A/14, sia per l’ormai affermata fama di professionalità raggiunta da tutti i reparti, non ultimo passando dal Pronto Soccorso a cui fanno riferimento ogni giorno decine e decine di utenti” – questo è quanto afferma il coordinatore locale Pio Ruggiero che continua – “Sono ancora vive le ferite aperte in questo periodo di emergenza sanitaria, periodo nel quale l’ospedale ha offerto un servizio di cura anti-Covid eccezionale rappresentando, fortunatamente, un punto di riferimento e di eccellenza per tutta l’area interna e la costa teramana”.

“Evidentemente – continua la nota del circolo – se pur di estrema importanza per i residenti dell’area, il problema non si pone solo da un punto di vista sanitario ma ricadrebbe su una più ampia gestione di servizi necessari per i quali molti turisti scelgono di soggiornare o di investire nel Comune di Pineto e nelle città vicine. Anche per queste ragioni, nel rispetto dei ruoli e dei rapporti Istituzionali, facendoci tramite e voce dei cittadini di Pineto, rivolgiamo un invito a far sentire la propria voce a tutte le forze politiche locali, in modo tale da far fronte comune per un’azione risolutiva”.

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