Obiettivo Mosciano: ‘il ponte del cavalcavia esempio degli sprechi della maggioranza’

Mosciano. “Il ponte dei sospiri, il ponte che va dal nulla al niente, il ponte della vergogna… insomma il ponte del cavalcavia sulla SS80 sembra destinato a rimanere senza rampe e senza realizzazione”.

Lo hanno dichiarato i consiglieri di Obiettivo Mosciano, Maria Cristina Cianella, Nadia Baldini, Monica Lallone e Dylan Iezzi, precisando che “proprio ieri, in Consiglio Comunale, abbiamo appreso che l’opera considerata da sempre strategica e fondamentale per lo sviluppo industriale di Mosciano, è invece stata stralciata dal piano delle opere pubbliche 2021/2023. Il Sindaco, cioè, ha ufficializzato al Consiglio che le rampe dell’opera incompiuta, che è costata per il momento 1.500.000,00 euro, senza considerare il contenzioso che ne deriverà, non saranno più realizzate dal comune di Mosciano.
Sarà l’Anas a farsi carico della costruzione delle rampe-per cui occorre almeno un altro milione di Euro. In un tempo non proprio precisato. Di certo non entro il 2023”.

“L’inserimento delle rampe nelle schede ministeriali di realizzazione, infatti, non dà certezza dei tempi, ma tantomeno della realizzazione stessa delle rampe; esse, in verità, potrebbero trovare forma, secondo la relazione del primo cittadino Galiffi, solo quando vedrà luce il quarto lotto della Teramo-mare in raccordo con la A14. Ad oggi, quindi, una sola certezza: il ponte del cavalcavia rimarrà, e non si sa per quanto tempo ancora, l’esempio lampante e locale degli sprechi all’italiana”.

“La scelta dello spreco però è chiara. Porta il nome di Mosciano Democratica e dei suoi rappresentanti”, conclude Obiettivo Mosciano.

 

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