Nereto, trattamento rifiuti liquidi. Laurenzi: la giunta Di Flavio era a conoscenza del progetto

Nereto. Oramai è un confronto aperto, anche e soprattutto sui media, tra gli ultimi due sindaci di Nereto. L’attuale, Daniele Laurenzi, e chi ha guidato il Comune di Nereto fino al novembre di due anni fa, Giuliano Di Flavio.

 

Il tema è quello ancora caldo della piattaforma dei rifiuti liquidi della Wash Italia.

Il sindaco Laurenzi, nelle ultime ore, ha diffuso una nota per replicare alle considerazioni avanzate dal suo predecessore.

 

 

“Nelle dichiarazioni di Giuliano Di Flavio”, scrive Laurenzi, ” si cerca di accostare i miei comportamenti e i suoi (incontri con la proprietà della Wash Italia, ndr) per farli sembrare uguali ma uguali non lo sono.

 

Io sono stato contattato dai dirigenti dell’azienda a maggio 2019 dopo che era uscita sui giornali e per la prima volta, la notizia del progetto della piattaforma rifiuti al vaglio del Servizio Valutazioni Ambientali regionale e delle preoccupazioni degli operatori turistici della costa. Evidentemente i dirigenti della Wash Italia prima di quell’articolo e della notizia che ha informato di fatto la popolazione non hanno ritenuto opportuno contattare l’attuale Sindaco, lo hanno fatto dopo un anno che ero Sindaco e nel mentre “montavano” le stucchevoli strumentalizzazioni politiche delle minoranze neretesi (PD e M5S) sulla mancata informazione alla cittadinanza.

 

Iter amministrativo. Il mio intento invece è stato quello di ricostruire l’iter amministrativo e capire soprattutto di che cosa stavamo parlando. Il mio incontro con i dirigenti aziendali è stato molto diverso dai precedenti incontri con “la politica”, infatti ho comunicato ai dirigenti aziendali e alla cittadinanza che non potevo esprimere un giudizio negativo o positivo su un procedimento di competenza regionale e che avrei incaricato dei consulenti tecnici perché non mi sarei sottratto alla tutela preventiva e precauzionale della salute e dell’ambiente del nostro territorio. Veniamo agli incontri dell’ex Sindaco: Di Flavio conferma di aver avuto diversi incontri senza specificare gli anni e chi era presente a questi incontri e qual era l’argomento, per poi dire che il progetto non l’ha visto o che non c’era.

 

Se Di Flavio ha incontrato la Wash Italia Spa quando il progetto non c’era allora conferma le dichiarazioni dell’amministratore Lucci che afferma innanzitutto che “la gestazione del progetto è durata due anni” per poi specificare “che la politica venne resa partecipe dell’idea, allora, e l’accolse con entusiasmo, che nel 2016 -2017 il Comune di Nereto venne informato e nel 2017 venne avviata la procedura VIa in Regione”.

 

Pertanto l’amministrazione dell’ex Sindaco Di Flavio sapeva del progetto per realizzare la piattaforma di rifiuti già dal 2016 e gli stessi amministratori erano in carica il 18/10/2017 fino al 30/11/2017 quando ricevevano dal Dirigente del Servizio Valutazioni Ambientali la comunicazione ufficiale, per posta certificata, dell’avvio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (VIA) ma non hanno avvertito il bisogno di verificare il progetto e di produrre osservazioni dalla data del 1 dicembre 2017 (non bisogna avere lo status di Sindaco o di Assessore per inviare delle osservazioni al progetto) inoltre gli unici che sapevano non hanno informato la popolazione.

 

Purtroppo questa disattenzione questa negligenza durante la fase istruttoria non ha consentito neanche alla popolazione di poter produrre osservazioni. Allora qualche domanda adesso la voglio fare io: chi era presente a questi incontri aziendali nel 2016-2017 solo l’ex Sindaco o altri amministratori locali e regionali? La giunta comunale era composta da persone esperte un dirigente della Provincia, un dirigente dell’Arta e un libero professionista molto esperto di finanziamenti alle aziende e ancora una domanda: c’era qualcuno che in Regione nel 2016 – 2017 sapeva della realizzazione della piattaforma di rifiuti nella sede Wash Italia Spa zona industriale di Nereto?

 

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