Morro d’Oro, l’incarico alla cognata dell’assessore infiamma il consiglio comunale

Morro d’Oro. Consiglio Comunale bollente a Morro d’Oro, per via di due interrogazioni presentate dall’opposizione.

Una relativa all’incarico di assistente per il servizio pubblico di soggiorno termale conferito alla cognata dell’Assessore; l’altro concernente il rinvio dei lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico di via Carriera, finanziati per circa 900 mila euro e che la passata Amministrazione aveva programmato per essere aggiudicati entro il termine del 19 agosto, attesa la priorità di garantire la sicurezza della struttura.

“Il Consiglio Comunale – denuncia il capogruppo dell’opposizione, Valeria Maiorani – è stato caratterizzato da un clima di forte ostilità nei confronti della minoranza, che pure si è adoperata per riparare alla serie di strafalcioni commessi dall’Amministrazione. Dopo aver portato al Consiglio Comunale l’approvazione dell’assestamento generale del bilancio al di fuori del termine perentorio stabilito dalla legge, la maggioranza, chiamata ad eleggere i Consiglieri dell’Unione dei Comuni, ha eletto il Sindaco Romina Sulpizii, ignorando candidamente la sua situazione di incompatibilità prevista dallo Statuto dell’Unione. Abbiamo quindi segnalato la nullità, indicato le norme di riferimento e suggerito di ripetere la votazione, scegliendo dei Consiglieri di maggioranza che non fossero incompatibili. La maggioranza è andata nel pallone ed il Consiglio è stato sospeso per consentire a questi Amministratori decisamente impreparati di leggere almeno le carte che avevano portato in Consiglio”

“Grazie ai nostri suggerimenti, la maggioranza ha compreso che il Sindaco non poteva essere eletto; ha quindi provveduto ad una nuova votazione, scegliendo due dei propri Consiglieri (peraltro abbiamo dovuto pure spiegare che non potevano essere le due donne indicate, occorrendo garantire la parità di genere). Come ringraziamento per la collaborazione ed il supporto fornito – aggiunge il Consigliere Maiorani -, ci è stata tolta la parola durante le nostre interrogazioni. Addirittura il Sindaco, per zittirmi, ha richiesto l’intervento della Polizia Municipale, che ovviamente non è intervenuta. Secondo l’Assessore Mettimano non ci sarebbe nulla di anomalo o inopportuno nell’incarico assegnato alla cognata, mentre il Sindaco ha letto una relazione dell’Ufficio Tecnico, salvo poi interrompersi perché ‘era troppo lunga’, non fornendo le risposte all’interrogazione: quantomeno ha ammesso che gli studenti dovranno essere trasferiti (probabilmente nel 2020-2021) perché i lavori si protrarranno per almeno un anno, e non per il periodo delle vacanze estive come invece era stato messo a credere alle famiglie prima della nostra interrogazione”.

Il Gruppo Consigliare di minoranza, composto anche da Patrizia Marziani, Eleonora Poliandri e Vincenzo Savini, esprime indignazione “per la compressione dei diritti dell’opposizione, che intende svolgere il proprio ruolo di controllo e vigilanza dell’operato dell’Amministrazione e non può essere imbavagliata e contestata perché ‘intasa gli Uffici con le proprie richieste di accesso ed interrogazioni’, come affermato dal Sindaco durante i lavori consiliari”.

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