Montorio, polemica (social) sull’apertura del COC

Post polemici a distanza tra maggioranza ed opposizione a Montorio al Vomano.

L’oggetto del contendere è la mancata aperta del COC secondo l’opposizione in occasione della perturbazione che dovrebbe ormai aver esaurito la sua forza (ed i disagi).

“Apprendiamo con molta preoccupazione che, nonostante l’Allerta Meteo preannunciata da diversi giorni, la nevicata in atto ed il conseguente pericolo ghiaccio, il Sindaco di Montorio al Vomano, responsabile della Protezione Civile comunale, non ha ancora attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale). Fatto grave – ha scritto il gruppo d’opposizione Montorio Avanti Insieme – Una cosa che invece hanno prontamente fatto gli altri comuni, come ad esempio quello di Teramo.Speriamo in un intervento della Prefettura affinché richiami l’Amministrazione montoriese ai propri doveri, con la sicurezza dei cittadini non si scherza assolutamente. Se non siete capaci tornatevene a casa!”.

La risposta dell’amministrazione, sempre su Facebook, non si è fatta attendere ed è arrivata dalla pagina ufficiale del Comune: “L’amministrazione comunale comunica che da questa mattina tutti gli uffici e la squadra degli operai preposti sono pienamente operativi per garantire la massima sicurezza dei cittadini all’ interno del territorio comunale, a seguito dell’ avvenuta attivazione del piano neve. La situazione verrà monitorata ora dopo ora e allo stato attuale non risultano criticità gravi in corso mentre, quelle di lieve entità segnalate finora, sono state risolte con celerità. Per comunicare eventuali emergenze, i cittadini sono invitati a contattare i seguenti numeri telefonici: 0861.50.22.31 e 339.86.70.909”.

Anche la controrisposta non si è fatta attendere, in conseguenza di un altro post, quello del gruppo di maggioranza Montorio che Vorrei: “Leggiamo con stupore l’ennesimo post pubblicato da “Montorio avanti insieme” – o indietro visti i risultati passati – in cui si accusa il Sindaco Facciolini e la sua amministrazione di immobilismo al cospetto di una emergenza neve già segnalata nei giorni passati. Facciamo notare all’ex vice Sindaco, delegato alla Protezione Civile (per essere chiari, quello del “rischio diga Campotosto” post scossa grado 7.5 che fece spopolare il nostro territorio e lo stesso delle transenne ballerine in centro storico) che l’eventuale attivazione del C.O.C è compito del primo cittadino e che la stessa è stata valutata con gli uffici competenti, per poi essere stata ritenuta inopportuna considerato il miglioramento meteo previsto. L’apertura del C.O.C. sottintende l’impiego di risorse economiche e umane, quindi ogni decisione va presa con razionalità e non “di pancia” come nel passato, creando allarmismi ingiustificati. Accettare consigli è sicuramente nostro dovere. Ma abbiate la decenza di non insegnarci nulla, soprattutto se in passato avete clamorosamente fallito”.

Per l’appunto a questa esternazione è arrivata la controreplica di Andrea Guizzetti, consigliere di Montorio Avanti Insieme: “Pare assurdo, ma lo hanno scritto veramente, dimostrando ancora una volta quanto questa Amministrazione sia composta da veri e propri dilettanti. Insomma, leggendo questo post mi pare di capire che il C.O.C. non si apre perchè aprirlo costa. Deduciamo quindi che, nel bilancio, non hanno stanziato le giuste somme per un adeguato piano neve. D’altronde, essendo Montorio al Vomano un Comune di mare ci sta pure…Scherzi a parte, riguardo alle precedenti gestioni vorrei sottolineare come il sottoscritto, e chi con lui ha amministrato, dinanzi a nevicate ben più importanti ha risposto sempre presente, stando sul territorio, in mezzo alla gente e in giro per le frazioni, cercando di risolvere i problemi. Una bella differenza con chi, alla prima neve, se ne sta invece al calduccio a casa o in ufficio, lasciando agli uffici comunali la gestione di questa prima emergenza neve! Qualcuno di voi ha per caso visto il Sindaco Facciolini ed i suoi zelanti amministratori in giro per le frazioni stanotte o stamane? A voi il giudizio, a me scappa solo da ridere, ma tanto per fortuna il loro tempo è agli sgoccioli. Poi confondere il Comune con l’allora Commissione Grandi Rischi, con questa frase vergognosa e senza rispetto di quei giorni difficili per tutti, che non voglio ulteriormente commentare, è da terroristi”.

Foto di repertorio

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