Montorio, insorge l’opposizione: “La giunta non si è tagliata le indennità”

“Quello di ieri sera è stato un Consiglio Comunale a dir poco imbarazzante per l’Amministrazione Facciolini”. A dirlo Consiglieri di minoranza di “Montorio Avanti Insieme” e “Montorio che Vive”.

”Infatti oltre ad aver approvato l’affidamento della gestione dei rifiuti con un blitz all’ultimo minuto, senza il minimo coinvolgimento della minoranza e di parte della ex maggioranza (Nori e Di Marcantonio), per un servizio importante che avrà ricadute sulla qualità della vita del paese e sulle tasche dei cittadini, hanno respinto la mozione che chiedeva la riduzione delle indennità degli Amministratori e l’azzeramento dei gettoni di presenza che sarebbero serviti per isitituire un fondo di solidarietà a sostegno delle associazioni presenti sul territorio. La mozione è stata respinta con 7 voti della maggioranza contro i 4 della minoranza a cui si sono aggiunti i Consiglieri Alessia Nori e Giancarlo Di Marcantonio, quindi è stata bocciata 7 a 6. I Consiglieri Comunali di minoranza Gabriella Zuccarini, Paolo Sacchini, Marco Citerei e Andrea Guizzetti, increduli, esprimono tutta la loro amarezza, per una decisione, quella della maggioranza, che non ha precedenti nella storia di Montorio al Vomano”.

Siamo sbalorditi di fronte a tanta indifferenza della maggioranza e del Sindaco Facciolini dichiarano i Consiglieri di minoranza di “Montorio Avanti Insieme” e“Montorio che Vive”. Ieri sera in Consiglio Comunale si è scritta una brutta pagina nella storia di questa Città, la maggioranza infatti, respingendo la mozione,ha perso l’opportunità di dimostrare senso di responsabilità e vicinanza alla popolazione e alle fasce più deboli. Infatti la mozione oltre al taglio delle indennità, prevedeva l’istituzione di un fondo di solidarietà a sostegno delle associazioni presenti sul territorio, quali ad esempio Croce Bianca Onlus, Centro diurno per disabili di Villa Brozzi, Banco di solidarietà alimentare, Associazione Gli Amici della Piazza pro AIRC per la lotta contro il cancro, e tutte quelle associazioni locali che si distinguono per il loro servizio verso la popolazione e le fasce più deboli”.

Un comportamento che dimostra un vero e proprio attaccamento al valore economico dell’indennità continuano i Consiglieri di minoranzarinunciare ad una piccola parte sarebbe stato utile a finanziare attività rivolte alle fasce più deboli della popolazione, un gesto di solidarietà morale ma anche sostanziale. In un momento veramente difficile per le famiglie, si è persa una grande occasione, un segnale che poteva riavvicinare la comunità alla politica locale. Quanto accaduto rappresenta il vero valore di questa amministrazione. Al contrario noi abbiamo confermato la nostra rinuncia ai gettoni di presenza, che verranno destinati alle associazioni di volontariato, alle fasce più deboli della popolazione, alle famiglie e persone in forte difficoltà”.

Fra i punti discussi in consiglio, anche l’affidamento diretto alla MoTe Spa del servizio di raccolta rifiuti per i prossimi sei anni.

“Con un blitz all’ultimo minuto la maggioranza ha anche approvato l’affidamento diretto alla MoTe Spa del servizio di raccolta rifiuti per i per i prossimi sei anniconcludono i Consiglieri di minoranza “Il tutto senza minimamente coinvolgere la minoranza consigliare e soprattutto attivamente i cittadini e le associazioni montoriesi che potevano dare il loro contributo fattivo di idee. Con il rinnovo del servizio, il più grande per importo per il comune, circa 760 mila euro l’anno e complessivamente per sei anni oltre 4 milioni e mezzo di euro, si è persa l’opportunità di migliorarlo e a costi più bassi. Infatti rimarranno invariati i costi del servizio e quindi di conseguenza per i cittadini, per le imprese e le attività commerciali non ci sarà nessuna riduzione dei costi e il servizio non avrà nessun miglioramento, in pratica un copia e incolla del servizio degli anni precedenti. Quando si procede con un nuovo affidamento di un servizio, l’obiettivo èrimodularlo per avere più economicità ed efficienza, cosa che non è accaduta, infatti non c’è nessuna economicità per l’ente e i cittadini, e per l’efficienza aspettiamo di valutare nei prossimi mesi appena entrerà all’opera il nuovo gestore, ricordando che ad oggi si è ad un buon livello e sperando di non tornare in dietro. Il servizio raccolta rifiuti condiziona la qualità della vita di ogni paese e anche l’aspetto economico, pertanto, anche a causa del poco rispetto della maggioranza che ci ha fornito il progetto composto da 18 documenti, complessivamente 223 pagine, qualche ora prima del Consiglio, torneremo a giorni ad incalzarne una sostanziale modifica e chiederemo la partecipazione fattiva e propositiva dei cittadini con delle iniziative pubbliche. Intanto già ieri in Consiglio Comunale abbiamo avanzato proposte concrete che avrebbero portato ad una riduzione complessiva dei costi del servizio, mantenendo i servizi più o meno invariati, intorno al 15-20% e che riproporremo nei prossimi giorni”.

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