Montorio, consiglieri di maggioranza chiedono il rimpasto: “Troppe diatribe interne”

La maggioranza chiede un’analisi interna alla maggioranza.

Lo fanno tre consiglieri comunali, Lorenzo Valleriani (FDI), Diomira Nibid (Lega) e Mario Colangeli (civica). “Visti gli accadimenti deplorevoli ed incresciosi dell’ultima assise del 23 luglio (con discussioni tra assessori; ndg), invitiamo il sindaco e la maggioranza ad una profonda ed attenta analisi”.

E continuano: “Non nascondiamo che da diversi mesi l’azione di governo è stata caratterizzata da discordanze sul programma e diatribe interne che non hanno giovato alla comunità montoriese, bisognosa di risultati importanti. Montorio al Vomano può e deve ripartire. Il nostro paese martoriato dagli eventi sismici non può assistere ancora al teatrino, peraltro per argomenti non attinenti al nostro mandato, tanto che l’assessore Nibid, per garantire la governabilità, è pronta a rimettere nelle mani del sindaco la carica da assessore”.

“Chiediamo una attenta analisi al riguardo, certi di essere stati talvolta esclusi dalle scelte di indirizzo di questa amministrazione, ma nel contempo sostenendola e votandola, rispettando il programma elettorale presentato agli elettori – concludono i tre consiglieri di maggioranza – Quindi riteniamo necessario un nuovo assetto politico-amministrativo che dia un segnale alla comunità”.

Le dichiarazioni dei tre consiglieri sono rivolte sia al sindaco Mario Facciolini, che al coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma e al presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Marilena Rossi.

MONTORIO AVANTI INSIEME “Domani 31 luglio scade la proroga per aderire alla rottamazione ter. Dopo le cartelle esattoriali, anche i tributi locali potranno beneficiare di una mini sanatoria. Comuni, Regioni ed enti locali dovevano decidere se aderire o meno alla rottamazione che consentirà di rateizzare gli importi relativi agli atti notificati tra il 2000 e il 2017 evitando sanzioni. Dopo la rottamazione ter delle cartelle esattoriali arretrate, il Governo ha introdotto anche la possibilità di sanare le imposte relative ai tributi locali. E’ uno dei provvedimenti inseriti all’interno del decreto crescita che lascia agli enti locali una certa libertà di autonomia.
Purtroppo il Comune di Montorio al Vomano non ha ancora aderito, gli amministratori sono troppo impegnati nelle loro liti interne per pensare a certe cose, e i cittadini montoriesi non potranno così beneficiare di questa misura. Un paese completamente bloccato!”.

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