Mediazione familiare: progetto pilota per i consultori di Teramo e Giulianova

La Giunta regionale approva il finanziamento di un progetto pilota nato per supportare le difficoltà familiari in collaborazione con la Asl di Teramo.

 

Coppie in crisi che desiderano comunicare costruttivamente tra loro, e coi propri figli; figli che hanno l’esigenza ed il diritto di poter contare su due genitori che pur separati coordineranno le loro funzioni educative. Sono esigenze che verranno affidate a un servizio di mediazione familiare totalmente gratuito che verrà fornito nei consultori di Teramo e Giulianova su impulso del consigliere regionale della Lega Simona Cardinali che ha coinvolto la Asl di Teramo in un progetto pilota che ha l’ambizione di espandersi su tutto il territorio provinciale. Il progetto in via sperimentale avrà la durata di un anno e si distribuirà in entrambi i consultori su tre pomeriggi a settimana dove una commissione composta da psicologi, assistenti sociali, e mediatori familiari supporteranno le donne, e in genere le famiglie nella riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito di una separazione o laddove ci sono gravi problematiche che portano ad una richiesta di aiuto.

Il tutto in maniera assolutamente gratuita e con la garanzia di un supporto psicologico indispensabile.

“Il progetto e il suo finanziamento sono stati approvati in giunta grazie all’assessore al sociale Pietro Quaresimale che ringrazio per aver intuito come questo fosse un servizio importantissimo per arginare il logoramento sociale che si sta acuendo con l’emergenza Covid. In qualità di componente della V Commissione (Salute, Sicurezza sociale e Lavoro) – dichiara il consigliere Simona Cardinali – ho voluto raccogliere il grido d’allarme che proviene dal mondo delle famiglie, degli psicologi, e dei servizi territoriali familiari circa l’impoverimento sociale ed economico che si sta verificando nelle famiglie in conseguenza del Covid. Del resto il sociale non può e non deve essere un tema appannaggio di questo o quel partito ma è un tema umano, caro a tutti, anche alla Lega che, se da un lato si fa portavoce del mondo economico e delle sue istanze, dall’altro non lascia indietro le famiglie e le fragilità crescenti”.

“Rammento come – prosegue Simona Cardinali – dall’inizio della pandemia l’Unità semplice a valenza dipartimentale di Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale di Teramo ha osservato un aumento di circa il 15% delle richieste di aiuto da parte delle famiglie di bambini ed adolescenti in stato di difficoltà della provincia per disturbi e disagi definiti “Coronavirus della mente”. Per affrontare questa ulteriore emergenza la Neuropsichiatria infantile del Dipartimento di Salute Mentale della Asl teramano ha attivato nei locali di contrada Casalena, a Teramo, la possibilità di usufruire di consultazioni psicologiche ed attività riabilitative in favore di bambini e adolescenti esposti al cambiamento radicale di vita conseguente all’attuale pandemia”.

“Noi, come gruppo della Lega, abbiamo voluto offrire un servizio aggiuntivo nei consultori anche per arginare gli effetti di quella contrazione dei servizi sanitari ordinari che non riescono a curare l’emersione di nuove dinamiche di sofferenza. La mediazione familiare è un percorso fondamentale rivolto alla riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito a crisi coniugali o situazioni che sconvolgono gli assetti familiari tradizionali. Noi abbiamo voluto che questo servizio fosse messo a disposizione nei consultori, lì dove le donne si recano e si affidano per le cure più intime, personali e che devono rappresentare il primo punto di ascolto dove una persona può sentirsi accolta nella richiesta di aiuto. Questo è un primo passo – conclude Cardinali – ma è evidente che insieme all’assessore Pietro Quaresimale e al supporto dell’intera Giunta regionale se il progetto pilota avrà buoni risultati, contiamo di strutturarlo sull’intera rete consultoriale della Regione attraverso un vero e proprio progetto di legge regionale.

Modalità di erogazione del servizio, professionalità coinvolte, e numeri utili verranno forniti non appena con la Asl di Teramo svilupperemo le fasi operative del progetto approvato in Giunta regionale.

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