Mastrilli e Tribuiani contro la Giulianova Patrimonio: ‘dimissioni e voto’

Giulianova. “Ormai non ci stupiamo più dell’atteggiamento del Sindaco di Giulianova Costantini, continua a fare la vittima e sparare falsità, vorremmo fare altro ma ci troviamo obbligati per onestà e trasparenza a rispondere alle Sue affermazioni dei giorni scorsi in merito alla Giulianova Patrimonio”.

Lo hanno dichiarato i consiglierei, autosospesi, della Lega, Gianni Mastrilli e Pietro Tribuiani, spiegando che “la Società in house del Comune, la Giulianova Patrimonio per l’appunto, ha per oggetto sociale la ‘valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare del Comune di Giulianova’, e dovrebbe essere questa per almeno il 70% l’attività di gestione, quindi quando affermiamo che la Società dovrebbe essere messa in liquidazione volontaria ribadiamo solo quello che dovrebbe fare e non quello che è diventata: una ‘carta di credito’ per soddisfare le più svariate esigenze, diverse da quelle di una sana e corretta gestione amministrativa, senza la necessaria trasparenza, determinando scelte a totale discrezione del Sindaco, vedi la nomina fiduciaria dell’amministratore unico, il dottor Federico Iachini che guarda caso era il mandatario elettorale dell’allora candidato sindaco Jwan Costantini”.

Caro Dottor Iachini di sguaiato – aggiungono – c’è solo il Suo goffo tentativo di difendere la Sua posizione e di colui che l’ha incaricato, è come chiedere all’oste se il vino è buono, perché in caso di liquidazione della Giulianova Patrimonio con il riporto di tutti i servizi in Comune, gli unici a perdere la “poltrona” sarebbero l’amministratore unico e quindi Lei e il Direttore Generale (altra scelta scellerata e inconcepibile dopo quatto anni di perdite) il dott. Paolo Gatti (nota persona di spicco nel panorama politico teramano) e NON già le 40 persone che ci lavorano, anzi avrebbero garantito quel posto di lavoro che meritano con il loro impegno e dedizione e che proprio la Vostra gestione mette a repentaglio. A proposito, ma avete visto in che condizioni lavorano? Da quanto tempo non ricevono forniture di abbigliamento da lavoro e scarpe antinfortunistiche? Hanno tutti i dispositivi di protezione individuale che la legge prevede?…Mi risulta che diversi operai hanno dovuto comprare a proprie spese le scarpe sfondate, ed altro materiale vario, mi fermo qui per rispetto loro che con grande dignità e dedizione fanno del loro meglio per mantenere pulita e ordinata la Città, ma se ripenso che solo per le lucine di Natale avete speso 40.000 € di noleggio impianti luminosi e circa 10.000 euro di corrente elettrica mi sale il sangue al cervello per le tante priorità che si sarebbero potute risolvere visto il momento molto difficile causa covid”.

“Sindaco ormai per intenerire le persone e fare la vittima usi anche i bambini, come hai fatto in campagna elettorale con le gigantografie con cui hai tappezzato la Città, se proprio vuoi lasciare un esempio da seguire ai tuoi eredi allora dimettiti e ricandidati con il Partito su cui sei salito per puro opportunismo, solo in questo modo puoi legittimare le Tue scelte e trasmettere valori come onestà, coerenza e lealtà”, concludono Tribuiani e Mastrilli.
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