Martinsicuro, variazione di bilancio. Città Attiva: per qualcuno vige la politica dell’annuncio

Martinsicuro. “Per una certa politica quello che conta è più l’annunciare che il fare”.

 

Sarcasmo politico e appunti di natura tecnica si miscelano in una nota diffusa da Città Attiva, gruppo consiliare di minoranza al Comune di Martinsicuro, che non lesina rimbrotti all’assessore al bilancio, Alduino Tommolini, sulle recenti considerazioni legate alla variazione di bilancio. Operazione da 240mila euro, ratificata in occasione dell’ultimo consiglio comunale.

 

“Partiamo da un fatto”, scrivono gli attivisti dell’associazione, ” la variazione di bilancio di fine anno consiste nello spostare somme non utilizzate da capitoli di bilancio verso altri dove non ci sono fondi per destinarli a spese che si pensa di fare da lì a fine anno.

 

Già questo fa capire come inserire all’interno della stessa opere che richiedono progettazioni, bandi di gara e affidamenti lunghi serve solo per fare il solito comunicato stampa ad effetto teso a far credere a chi legge ciò che non è.

Naturalmente qualcuno potrebbe pensare che anche da questa parte si possa utilizzare lo stesso criterio per cui si sostengono tesi per il solo spirito di contraddizione. Ma chi ci conosce sa che a noi piace parlare con i fatti e allora, fermo restando che quando nell’elenco delle meraviglie si parla di potature o di eventi di Natale non abbiamo problemi a credere che si faranno entro l’anno, per altri interventi ci permettiamo di sollevare perplessità”.

Gli interrogativi. “Perché esaltare investimenti in asfalti e manutenzioni per 70.000 euro se nella variazione di bilancio dell’ottobre 2017 con lo stesso criterio ci si esaltava promettendo 200.000 euro per lo stesso fine e oggi, a un anno, ne sono stati impiegati poco più della metà?

Perché esaltare investimenti per giochi nei parchi pubblici per 50.000 euro dopo che fin dall’approvazione del bilancio di previsione alcuni consiglieri si sono pubblicamente impegnati personalmente sui social a che sarebbero stati fatti interventi da lì a breve? In base a quale rassicurazioni lo hanno fatto? Entro dicembre si farà quello non fatto in otto mesi?

Perché continuare a puntare sulla scarsa memoria dei cittadini sperando nessuno ricordi loro che nella variazione del novembre 2017 erano state inserite, in pompa magna e gridando al rilancio delle opere nella nostra Città, 327.000 euro per l’ampliamento del Cimitero di Villa Rosa successivamente, senza uguale pubblicità naturalmente, tolta dalle previsioni di realizzazione oppure 310.000 euro per le linee delle acque bianche nelle vie Tevere, Tagliamento e Vicenza e di cui oggi, a un anno, non si ha notizia?

 

Telecamere e sicurezza. ma davvero surreale è il passaggio sui 19.000 euro per manutenzione e funzionamento delle telecamere affermando “di cui 9.000 finanziati con le indennità del sindaco e degli assessori e del presidente del consiglio accantonate”. Abbiamo già avuto modo di sottolineare”, prosegue la nota, “come il taglio del 10% sulle indennità di Sindaco e Assessori sia servito a coprire l’aumento dell’indennità dello stesso Presidente del Consiglio che è passato a percepire dai 300 euro scarsi nella scorsa amministrazione Camaioni la stessa indennità di un Assessore, praticamente più del triplo.

Ma oggi scopriamo anche, e qui davvero ci sarebbe da ridere se non fosse drammatico, che in un anno non sono nemmeno riusciti ad impegnare i 10.000 euro che avevano messo su quel fantomatico “capitolo sicurezza” che venne utilizzato all’epoca come foglia di fico per coprire questo giochetto del.. con una mano do con l’altra riprendo.

Difatti oggi quel capitolo verrà utilizzato, dicono, per questo non meglio precisato potenziamento e manutenzione di telecamere che comunque ci risulta non funzionino come dovrebbero non da novembre ma da inizio anno”.

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