Martinsicuro, “no slot”: mozione del Pd per arginare il gioco d’azzardo. La proposta

Martinsicuro. No slot. È la mozione presentata dai consiglieri comunali di minoranza del Pd (Elisa Foglia e Giuseppe Capriotti) per impegnare l’assise civica nello sviluppo di una cultura, e e di buone pratiche, per arginare il fenomeno della ludopatia.

 

” Grazie anche al contributo degli ex consiglieri Andrea Buonaspeme e Simona Antonini”, scrive Elisa Foglia, ” abbiamo portato a compimento una iniziativa che era in seno al nostro gruppo da diverso tempo, preoccupati oggi più che mai dal fenomeno crescente delle sale slot e delle dipendenze da gioco d’azzardo anche a Martinsicuro”.

L’idea di cristallizzare il problema attraverso una mozione, utile per poi compiere i passi successivi, nasce dall’analisi di alcuni indicatori pubblicati di recente. Martinsicuro, infatti, è tra le località meno virtuose per quanto concerne le dipendenze da gioco.

La spesa pro-capite su base annuale è di 1.579 euro su un reddito imponibile (per il 2015) di 14.120 euro. L’incidenza di spesa è dell’11% (media nazionale si attesta al 6%), con la presenza sul territorio comunale di 217 slot (la media nazionale è di 18) e una crescita di giocate del 30,8% nel 2016.

 

“Riteniamo pertanto assolutamente attuale e prioritario”, si legge ancora, “dare un segnale per modificare questa tendenza, intanto aderendo al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, poi predisponendo progetti per l’informazione e il contrasto alle ludopatie da proporre per ottenere i finanziamenti regionali stanziati proprio per tali finalità.

E perché no, studiare a dei meccanismi disincentivanti, o premiali per chi svolge attività No Slot. Altri comuni già si stanno attivando in tal senso. Ci auguriamo di poter ottenere l’adesione di tutto il consiglio comunale attesa l’importanza e la trasversalità del tema”.

 

 

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