Le Province tornano ad essere considerate. Cardinale (Teramo): “Fatto mea culpa”

Da Arezzo, dove sono in corso l’assemblea dell’ANCI e quella dei Presidenti di Provincia, sono arrivate le parole chiare del Presidente Mattarella e dei rappresentanti di Governo: le Province rientreranno a pieno titolo nel Testo Unico degli Enti Locali e non potranno più essere escluse, come accaduto negli ultimi anni, nella pianificazione degli enti locali.

“Un generale mea culpa e un cambio di passo deciso per risolvere una questione che ha sottratto risorse non alle Province ma ai cittadini, alle manutenzioni delle strade, ai servizi alla scuola, alle opere contro il dissesto ambientale e idrogeologico – commenta il consigliere Lanfranco Cardinale, delegato a rappresentare la Provincia ad Arezzo – Determinante il lavoro svolto dall’UPI in questi anni difficili nei quali un’istituzione costituzionale si è vista sottrarre risorse e autorevolezza, generando non pochi danni. Molto significativo il compito che sta svolgendo il sottosegretario agli enti locali, Achille Variati, ex presidente UPI. Intanto c’è la conferma del contributo ordinario del Governo fino al 2034. Possiamo tornare a pianificare”.

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